Il Comitato Pro Tribunale incontra il Ministro

La Giustizia Umiliata. Quale Democrazia Senza Diritti?” si è svolta a Napoli l’ottava conferenza nazionale dell’Avvocatura cui ha partecipato, intervenendo, il Presidente del Comitato “Pro Tribunale Modica” avv. Enzo Galazzo. L’Assemblea, partecipatissima, ha rivolto dure critiche al Ministro Annamaria Cancellieri e alla riforma della geografia giudiziaria che ha  causato la soppressione del Tribunale di Modica. A rappresentare il Ministro, assente ai lavori, anche se aveva confermato la partecipazione, sono stati i due Sottosegretari, Berretta e Ferri. Entrambi hanno auspicato l’adozione di nuovi, risolutivi decreti correttivi.
«Incompatibili con la funzione ministeriale». Così l’avvocatura, riunita a Napoli per la Conferenza nazionale, giudica «gli atteggiamenti» tenuti dal guardasigilli Annamaria Cancellieri. In un documento unitario, licenziato dalla Conferenza, «l’avvocatura italiana prende atto delle espressioni e dei toni utilizzati dal ministro della Giustizia per giustificare la sua assenza alla Conferenza. Toni ancora una volta non rispettosi dell’alta funzione che la Costituzione attribuisce alla professione forense». Gli avvocati hanno sottolineato poi «che il ministro, dopo avere assicurato la presenza all’assise, ha ritenuto prioritario recarsi invece a Mosca per l’organizzazione di seminari, visite e partecipazioni a convegni per lo scambio di esperienze nel campo della formazione giuridica e penitenziarià, mentre a Napoli l’avvocatura ha proposto soluzioni concrete e di immediata efficacia per superare le inefficienze della giustizia italiana». Intanto il sottosegretario alla giustizia Giuseppe Berretta chiede agli avvocati riuniti a Napoli per la Conferenza nazionale dell’ Oua (Organismo unitario dell’ Avvocatura) di non rinunciare al confronto e di accettare l’ invito del ministro Cancellieri ad un incontro il 28 gennaio. «Continuate pure la protesta, che è legittima, in tutte le forme – ha detto Beretta, intervenuto ad una tavola rotonda – ma non rinunciate a nessun incontro. Il dibattito con il governo è complicato – ha aggiunto – ma necessario». Dopo la dura contestazione di ieri al sottosegretario Cosimo Ferri, i toni alla Conferenza Oua («La Giustizia umiliata: quale democrazia senza diritti») sono stati più distesi. Ma la lettura del documento di risposta al Guardasigilli, accusata di «atteggiamenti incompatibili con la sua funzione ministeriale», è stato applaudito ed accompagnato dal coro «dimissioni». E le dimissioni minacciate anche dal presidente dell’ Oua Nicola Marino, alle quali potrebbero aggiungersi quelle dei presidenti degli organismi territoriali dell’ Avvocatura, l’ astensione dalle udienze dal 18 al 20 febbraio e la manifestazione davanti al Parlamento indetta per la stessa data, sembrano ancora poco all’ ala più radicale della protesta, rappresentata dai giovani avvocati, che oggi hanno disertato in gran parte la Conferenza.
Il Comitato Pro Tribunale di Modica, intanto, si prepara ora all’incontro del 20 gennaio, a Roma, con il Ministro della Giustizia Cancellieri. Si appresta all’importante appuntamento dopo avere incassato, il 7 gennaio scorso, la disponibilità del Presidente della Regione Crocetta a farsi carico delle spese di gestione e di funzionamento. E’ stata così assolta la condizione voluta dal comma 397 della Legge di Stabilità dello Stato (Legge 147/2013) che prevede, in presenza di tale impegno, la possibilità di istituire a Modica una sezione distaccata del Tribunale, e perciò di utilizzare il Palazzo di Giustizia, sulla base di una convenzione Stato – Regione. Il Sottosegretario Ferri, su pressante invito della Sen. Venerina Padua, che ha seguito i lavori,  ha assicurato la sua presenza all’incontro.

di Direttore19 Gen 2014 13:01
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