Hockey: un egiziano per puntare alla A2
Anche se la serie B, di cui è capolista a punteggio pieno, è ferma per la sosta invernale fino a tutto febbraio, l’Hockey Club Ragusa è in piena attività: sia sul campo, con la partecipazione ai campionati indoor, sia per la campagna rafforzamento. Il presidente Ottavio Murè ha, infatti, appena concluso l’ingaggio del primo egiziano nella storia dell’hockey ragusano: Ahmed El Sharkawi, ottimo passato nella nazionale d’Egitto (tra le più forti del panorama mondiale) e nella serie A1 italiana (Cus Catania e Valverde). L’arrivo del nuovo elemento a disposizione del tecnico Vincenzo Tumino, che sarà presentato alla squadra a fine settimana e impiegato già dall’inizio del girone di ritorno, riconferma l’intenzione societaria di puntare a grandi traguardi: una prova di coraggio e di passione infinita, visto che la squadra è costretta a giocare anche le gare interne sul sintetico di Catania a causa della mancanza di un campo adeguato per gli allenamenti e le gare di campionato. Questo nonostante che il Coni abbia affermato la sua disponibilità a sostenere le spese di realizzazione dell’impianto, lasciando all’amministrazione cittadina solo il compito di formalizzare quale sarà l’area destinata ad ospitarlo ed esperire gli adempimenti burocratici necessari. Con El Sharkawi e i tre messinesi presi ad inizio stagione, l’HC Ragusa non solo rende in pratica certa la vittoria finale in campionato ma potrà anche affrontare il play off promozione (6/8 giugno) sapendo di potersi battere da pari a pari con qualsiasi avversario. Un altro vanto da aggiungere alla vittoria in B e al terzo posto nei play off lo scorso anno e, soprattutto, allo splendido settore giovanile: under 14 (con titolo indoor) e 17 maschile, under 14 femminile (anni dopo le imprese dell’Hyblea) e under 12 sperimentale mista.