Consiglio comunale, faccia a faccia Lo Destro – Federico

Consiglio comunale dai toni accesi quello di ieri durante il quale si discuteva di un ordine del giorno presentato dalla Cna di Ragusa a contrasto delle modalità di riscossione tributi utilizzate dalla Riscossione Sicilia, ex Serit.

Toni accesi, dicevamo, non sull’odg della Cna che poi è stato approvato all’unanimità, ma si è alzata la voce quando, nel momento dedicato alle comunicazioni, è iniziato tra i consiglieri un dibattito sulla Legge per Ibla. Di seguito i fatti.

A sollevare la questione è stata il consigliere Zaara Federico (M5S) che, nel tempo a sua disposizione, ha criticato il deputato regionale di Megafono Nello Dipasquale paragonandolo al proverbiale “lupo che perde il pelo ma non il vizio”. Si riferiva alle ormai note “pause” che l’onorevole si ritaglia – accadeva anche quando era sindaco della città ben prima che arrivassero i pentastellati – rendendosi assente e irreperibile anche in momenti cruciali della politica regionale. Gli appuntamenti importanti, secondo il consigliere di maggioranza, erano quelli per la votazione sulla riduzione delle royalties sulle multinazionali del petrolio e il voto all’Assemblea Regionale Siciliana della legge finanziaria, all’interno della quale è inserito il rifinanziamento della legge 61/81 su Ibla.

La replica dai banchi dell’opposizione non è tardata ad arrivare ed è stato il consigliere Giuseppe Lo Destro ad intervenire a difesa del suo referente politico regionale. Il consigliere della lista Ragusa Domani, proprio sulla legge per Ibla, ha ricordato, invece, come sia stato proprio l’attuale sindaco a farsi sottrarre 500 mila euro da quei fondi perché fossero destinati ad altre finalità e a consentire che il rifinanziamento scendesse da cinque a quattro milioni di euro. Non solo, ha voluto ricordare in che modo l’ex sindaco Dipasquale ha difeso in passato la legge sul centro storico di Ragusa guidando all’Ars una delegazione di importanti esponenti delle categorie produttive ragusane, tra i quali il direttore dell’Ance di Ragusa Giuseppe Guglielmino.

E’ seguita, quindi, una vera esplosione di rabbia da parte del consigliere Zaara Federico che, si dà il caso, è la moglie del direttore Guglielmino. Secondo lei il consigliere Lo Destro non avrebbe dovuto tirare in ballo il marito, che però, sostiene a sua volta Lo Destro, è un personaggio pubblico della nostra città.
Insomma, a quel punto i toni si sono davvero accesi e alla fine il consigliere Zaara Federico ha lasciato l’aula per un po’.

In seguito il presidente Giovanni Iacono ha sospeso per qualche minuto i lavori anche per tranquillizzare gli animi in una riunione dei capigruppo convocata sul momento.  In quel breve lasso di tempo pare che Iacono abbia approfittato per “richiamare all’ordine” i due consiglieri.  Al ritorno da quella breve pausa, primo ad intervenire è stato proprio Lo Destro che ha preso la parola anche per porgere le proprie scuse al consigliere del Movimento 5 Stelle e tornare poi alla discussione sull’ordine del giorno.

di Leandro Papa17 Gen 2014 18:01
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