Confindustria. Un convegno per contrastare l’impasse economica
“L’Italia riparte dal Sud: sistemi locali, manifattura e capitale sociale”. È questo il titolo del convegno nazionale che la Piccola Industria di Confindustria ha organizzato a Ragusa. L’appuntamento è per sabato primo febbraio, a partire dalle 9, presso lo stabilimento della LBG Sicilia. Dopo i saluti istituzionali del presidente di Confindustria Ragusa, Enzo Taverniti, e del sindaco, Federico Piccitto, aprirà i lavori il presidente della Piccola industria regionale, Giorgio Cappello, che illustrerà le tesi della Piccola Industria della Sicilia.
Dopo un intervento di Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea, seguirà una tavola rotonda moderata dal giornalista Salvo Toscano e articolata in due sessioni. La prima, dedicata ai Sistemi locali, metterà a confronto il direttore generale della Banca agricola popolare di Ragusa, Giambattista Cartia; il vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno, Alessandro Laterza; l’amministratore delegato di LBG Sicilia, Giancarlo Licitra; e l’assessore regionale alle attività produttive, Linda Vancheri.
La seconda, dedicata al Manifatturiero e al Capitale Sociale, vedrà sedersi attorno allo stesso tavolo il vicepresidente della Piccola Industria di Confindustria, Rosario Amarù; il presidente della Sosalt, Giacomo D’Alì Staiti; il vicepresidente di Confindustria con delega all’Education, Ivan Lo Bello; il coordinatore del Tavolo regionale per la crescita e lo sviluppo, Filippo Ribisi; e il Capo dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione del ministero dello Sviluppo economico, Giuseppe Tripoli.
Subito dopo, Antonello Montante, presidente di Confindustria Sicilia, verrà intervistato da Salvo Toscano. Seguiranno gli interventi del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta e del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. Concluderà i lavori, il presidente della Piccola Industria di Confindustria, Alberto Baban.
“Il 2013 è stato un altro anno pesantissimo per le pmi – sottolinea Cappello – e i bilanci metteranno nero su bianco quanta fragilità ci sia ancora sui conti. Ma deve essere chiaro che senza le aziende, vero motore dell’economia, non si va da nessuna parte. E dalla Sicilia e, più in generale dal Mezzogiorno, può e deve venire la spinta decisiva”.
“L’intenzione – dichiara Antonella Leggio, Presidente della Piccola Industria di Confindustria Ragusa – è quella di ripartire da una fabbrica per rimettere al centro del dibattito il mondo produttivo, da Sud a Nord, e di pensare a cosa vada fatto, da domani, per riprendere il cammino della crescita e dello sviluppo, mobilitando le imprese e chiamando la politica alla propria responsabilità di decidere”.