“Sconti” sulle multe ad amici: tre vigili urbani di Pozzallo rinviati a giudizio
Sono stati tutti rinviati a giudizio i vigili urbani di Pozzallo e gli impiegati amministrativi coinvolti nell’inchiesta dei tagli alle multe nei confronti di amici e conoscenti. L’indagine era stata condotta dalla Procura della Repubblica di Modica e dalla polizia del locale commissariato per episodi avvenuti nel periodo compreso tra gennaio 2011 e settembre 2012. L’importo da pagare veniva ridotto o le contravvenzioni annullate. Molti hanno anche usufruito dei parcheggi riservati ai disabili per una distribuzione scorretta dei cartellini. Si tratta di Giuseppe Gambuzza, 64 anni, ex comandante dei vigili urbani di Pozzallo, di Luigi Bottaro, 55 anni, attuale comandante, del suo vice Rosario Iozzia, 60 anni, e di un impiegato amministrativo di 55 anni. Tutti devono rispondere di abuso d’ufficio continuato e in concorso con altri. Ed ancora cinque impiegati amministrativi che invece dovranno rispondere di falsità materiale in atto pubblico continuato. A decidere il rinvio a giudizio è stato il giudice Giovanni Giampiccolo, su richiesta del pm Francesco Puleio.