Comiso. Approvati Tares e Gestione del patrimonio

Nonostante una durata abbastanza breve, poco più di due ore, la seduta di ieri del consiglio comunale di Comiso ha scritto una pagina storica per il profilo amministrativo dell’Ente. Dapprima è stato approvato il regolamento della TARES, il nuovo tributo sulla raccolta dei rifiuti e i servizi indivisibili. Il regolamento, illustrato in aula dall’Assessore al Bilancio Gaetano Gaglio, ha mantenuto in essere tutte le agevolazioni già presenti per la precedente versione del tributo, la TARSU, ma ha inglobato, al termine di un innovativo e mai realizzato prima processo di concertazione con la città, alcune nuove e significative agevolazioni: il 30% di riduzione è stato infatti garantito ai nuclei familiari composti da 5 o più componenti con reddito ISE fino a 30.000 euro, ai titolari monoreddito di pensione o assegno sociale, alle pertinenze o garage delle abitazioni. Una riduzione del 10% per ciascun componente disabile o invalido al 100% (almeno al 75% se minore) è stata introdotta per i nuclei familiari più sfortunati mentre un’attenzione particolare, seppur criticata dall’opposizione, è stata riservata alla zona PIP. Per le imprese che vi operano infatti è stato ridotto il coefficiente per metro quadro e scomputata l’area adibita a magazzino o deposito dalla superficie imponibile. La maggioranza ha bocciato un emendamento proposto dal Pdl che avrebbe comportato un carico di oltre 700 mila euro sulle utenze domestiche rilevando come si sarebbero penalizzate le famiglie oltremisura, anche alla luce del fatto che a seguito della modifica della tassazione e di un corretto calcolo del costo del servizio si è dovuto prevedere un rincaro obbligato del 20% complessivo sulla popolazione. Gaglio, in qualità di assessore al patrimonio ha poi illustrato alla propria maggioranza, essendo l’opposizione uscita polemicamente dall’aula in occasione del punto, le caratteristiche dei regolamenti di gestione del patrimonio, una sorta di testo unico che regolamenterà da oggi in poi le concessioni, gli affidamenti e le modalità d’uso dei beni patrimoniali dell’Ente con particolare riguardo a beni disponibili e indisponibili, aree verdi, spazi cimiteriali, palestre scolastiche, alloggi comunali. Viene finalmente regolamentata una materia che luci e ombre ha lasciato per la gestione passata ed oggi diviene finalmente trasparente regolare.
“Sono molto soddisfatto per aver realizzato un importante risultato che interessa due delle deleghe a cui tengo particolarmente, il bilancio ed il patrimonio. Ringrazio il personale comunale, gli uffici e la mia maggioranza per aver retto al tour de force che ho richiesto per concludere in tempi brevi questa “riforma” amministrativa a riprova che lavorando seriamente non occorrono anni per adeguare la pubblica amministrazione alle esigenze dei cittadini. Tempi brevi che l’opposizione non ha retto decidendo di abbandonare l’aula per “impreparazione”. Hanno perso l’occasione di fare parte di questa bella pagina politica, ma sono convinto che questa amministrazione fornirà presto loro altre occasioni per essere coprotagonisti, come è giusto, della rinascita di questa città”, queste le dichiarazioni dell’Assessore al Bilancio e al Patrimonio al termine del civico consesso.
in questa amministrazione ci sono figli e figliastri, un aiuto alla zona pip. mentre gli altri pagano non solo l’aumento della tares più quella differenza che non paga la zona pIp . bravi spero che la città di comiso queste cose le capisca. i commercianti ,artigiani imprenditori devono spremere ancora una volta le proprie tasche o chiudere l’attività.