Calcio: un buon Ragusa battuto di misura dal Messina al Selvaggio in amichevole

Buon esordio al Selvaggio del nuovo Ragusa contro il Messina, davanti ad oltre 250 spettatori (tutti ragusani perché la trasferta, com’era stato per la gara di campionato la scorsa stagione, è stata vietata ai tifosi peloritani) che hanno potuto vedere una squadra ancora in costruzione ma già sulla giusta strada, in possesso di buone individualità e destinata a migliorare: col proseguire della preparazione e con l’arrivo di Eliel Guardiano e dei due o tre nuovi elementi (tra difensori e centrocampisti) annunciati dal presidente Enzo Vito. Il Messina di C2 è stato nel complesso superiore, ma solo di poco e mai al punto di dominare gli azzurri: anche se nel conto vanno messi ben due rigori parati da Ferla (nella foto) a Chiaria (il portiere aveva fatto lo stesso in Coppa Italia lo scorso anno contro il Ribera) e tre pali (due sul primo rigore). Negli azzurri una buona prova complessiva, con punte di merito per Spadafora, Marchio, Malandra ed, ovviamente, Ferla: chiari i progressi rispetto all’amichevole di Comiso, ben accolti dalla tifoseria, che ha mostrato di gradire e non ha fatto mancare il suo incitamento. Una buon viatico sia all’annunciato arrivo dei rinforzi sia alla gara di Coppa Italia in programma domenica alle 16 al Selvaggio: avversario l’Akragas di Pino Rigoli e dei tanti ex.
Dopo tanto parlare anche a vanfera i fatti hanno dimostrato che nonostante la squadra sia completamente nuova e con poca preparazione si è comportata bene nei confronti di una squadra di categoria superiore. Le premesse sono ottime e la speranza di vedere un buon spettacolo esiste. L’unica nota negativa è che fra il pubblico c’è sempre qualcuno che se non critica non respira e ci sono tanti tifosi che non si sa cosa ancora aspettano per sottoscrivere l’abbonamento, nonostante i prezzi sono stralciati. Qualcuno dimentica che senza questa nuova dirigenza,il calcio a Ragusa sarebbe finito come in tanti altri posti. Diamo una risposta concreta con tanti abbonamenti. Viva IL RAGUSA.