I “Conti” tornano. L’assessore presenta il suo progetto ambientale.
Per Claudio Conti oggi è stata, certamente, una bella giornata. Infattiper la prima volta nella veste ufficiale di assessore alle Politiche del Territorio e per l’Ambiente ha incontrato le associazioni ambientaliste della città. Purtroppo non c’è stata una convocazione precedente e quindi la stampa non ha avuto modo di seguirne i lavori. La riunione è servita a focalizzare le criticità e le problematiche ambientali su cui costruire un rapporto di collaborazione condiviso e partecipativo per la risoluzione dei problemi e la promozione di politiche ambientali. “L’intenzione di questa amministrazione – ha esordito l’assessore Conti – è quella di aprirsi totalmente all’esterno, ai soggetti che sono impegnati a promuovere attività a favore dell’ambiente, iniziative che faremo nostre in modo da offrire ai cittadini quanti più servizi possibili per la fruizione del territorio”. Molti i temi citati dai partecipanti su cui potere avviare un lavoro sinergico: dal Parco degli Iblei, al tema scottante dell’inquinamento delle sorgenti, dalle micro discariche abusive di inerti disseminate nel territorio alla gestione dei rifiuti, dal Piano paesistico al verde agricolo urbano, dal sistema delle vallate alla messa in sicurezza delle latomie, dall’utilizzazione della diga di S. Rosalia all’erosione costiera, dalle ricerche petrolifere alle isole ecologiche. Particolare attenzione è stata posta al tema dell’inquinamento idrico che rimane una criticità da affrontare sotto diversi punti di vista. E’ stata anche evidenziata la particolare natura carsica del sottosuolo ibleo che facilita la penetrazione di agenti inquinanti nelle falde acquifere, per cui “bisognerebbe tutelare le zone di rispetto”. “Tenteremo di trovare una soluzione che sia compatibile – ha rimarcato l’assessore Conti – sia con la salvaguardia delle sorgenti che delle aziende agricole interessate, che potranno avere la possibilità di dotarsi di un marchio di compatibilità ambientale con l’adozione di buone pratiche agricole. E’ indubbio che per noi il bene acqua è prioritario”. Sui rifiuti, argomento ripreso da più parti, l’assessore ha assicurato che l’amministrazione punterà sulla raccolta differenziata spinta, allargata a tutta la città, il servizio verrà pagato dal cittadino in base ai rifiuti prodotti e non ai metri quadrati di superficie: “stiamo predisponendo un bando europeo per l’affidamento del servizio, ci vorranno 6-9 mesi per la nuova gestione dei rifiuti urbani, nel frattempo chiederemo alla ditta Busso di rispettare il capitolato d’appalto. Per evitare la formazione nel territorio di micro discariche di inerti studieremo il modo per i cittadini di scaricare gratuitamente in centri di raccolta comunali, così come daremo informazioni dettagliate su come mettere in sicurezza l’eternit da smaltire. Per quanto riguarda il conferimento dei rifiuti in discarica è necessaria la realizzazione della terza vasca già programmata, possiamo solo verificare se è possibile individuare un sito migliore rispetto a quello previsto per scongiurare l’inquinamento da percolato”.