Sicurezza a Scicli.
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Dopo l’episodio di ieri mattina sul lungomare di Sampieri, con l’incendio doloso di un chiosco c’è stato un incontro in prefettura per porre sotto i riflettori il problema della maggiore sicurezza e tutela per le aziende di loro proprietà sollevato dagli imprenditori agricoli di Scicli che da mesi, ormai, sembrano vessati dai continui furti che hanno ad oggetto prodotti antiparassitari, trattori, autocarri e quanto altro viene quotidianamente utilizzato per la gestione delle aziende agricole. E se prima bisognava fare i conti con una manovalanza di chiara matrice forestiera, adesso sembra comprendersi con sempre maggiore preoccupazione come le basi per i furti perpetrati ai danni delle aziende del comprensorio abbiano una origine locale. Altro segno inquietante che si registra da parte degli addetti al settore è quello che in parecchi, negli ultimi mesi, abbiano addirittura rinunciato a denunciare i reati di cui sono stati oggetto, in preda ad un clima di diffusa rassegnazione che deve fare i conti con la gravità della recessione con cui tutto il comparto agricolo è costretto a confrontarsi già da molto tempo. Ma se i rimedi di una crisi economica che attanaglia con sempre maggiore forza i territori richiede soluzioni di carattere economico/imprenditoriale, le vicende che attengono alla sicurezza delle campagne sciclitane demandano ad una rinnovata esigenza di controlli dei territori che richiedono un maggiore dispiego di forze dell’ordine sul campo. Forte è in questi giorni la preoccupazione dei titolari di imprese agricole di vedere vanificati gli investimenti per plastica e piantine già acquistati per l’allestimento delle serre, che segnano l’avvio della nuova annata agraria. “Ho riscontrato grande attenzione da parte del prefetto Vardè sulla delicata questione – dice la senatrice Padua – e il rappresentante del Governo sul territorio ibleo mi ha assicurato che, nel corso della prossima settimana, convocherà una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza allo scopo di fare il punto della situazione. Ringrazio il prefetto per la sensibilità mostrata su questa delicata tematica”. Dopo l’incontro a Ragusa, inoltre, la senatrice Padua si è recata a Sampieri sul lungomare per verificare i danni causati dall’incendio doloso al chiosco e recare il proprio attestato di solidarietà al giovane imprenditore colpito. “Sono episodi con cui non vorremmo mai confrontarci nella nostra realtà – dice la senatrice – che, però, purtroppo non è esente da questi fenomeni. Ho incoraggiato il giovane imprenditore ad andare avanti e lo stesso, a quanto pare, è intenzionato già a riaprire il tutto nell’arco di pochi giorni. E’ chiaro che ci attendiamo che le forze dell’ordine possano fare piena luce su quanto accaduto”.