Si torna a parlare di IMU
L’argomento sarà all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Ragusa convocato per martedì prossimo che dovrà deliberare l’aumento dell’IMU sulle seconde case. La proposta è di un aumento dal 7,6 al 9 per mille per la seconda casa e sembra sia considerato assolutamente necessario per far quadrare i conti comunali. Naturalmente la notizia farà scatenare le proteste di molti consiglieri ma si tratta, secondo il commissario Rizza di un atto assolutamente necessario e che inciderà ben poco sulle tasche dei proprietari mente permetterà alle casse del comune di far quadrare i conti. Per il candidato a sindaco Giovanni Iacono siamo di fronte all’ultimo inaccettabile atto dell’Amministrazione Di Pasquale, Cosentini e Rizza che in un gioco degli specchi e delle parti sta coinvolgendo sempre più un Consiglio Comunale a maggioranza passivo e complice a compiere anche questo gravissimo e dannoso atto. Tutto questo, oltre ad aggravare ulteriormente il peso economico dei Cittadini Ragusani che,notoriamente, hanno in prevalenza una seconda casa produrrà un danno incalcolabile per il mercato immobiliare e per il settore delle costruzioni. Spero che il Consiglio Comunale, già abbondantemente scaduto, in uno scatto di dignità e di libertà rigetti questo ultimo atto di irresponsabilità.
si toglie sulla prima e si tassa ancora la seconda…..ahahaha che ridere…ma ce da prendere i fucili….e sparare in piazza…..e credo andra’ a finire cosi….il mangiare sta mancando a tanti e quando manca il cibo…tutto puo’ accadere……infatti lontano da noi gia’ ci sono i focolari sparsi……
Noto con assoluto sgomento come lo sproloquiare di taluni soggetti, in ben note testate radio nazionali, ha sdoganato un linguaggio che più che rivoluzionario io definirei pericoloso per l’ordine pubblico, a causa della legittimazione morale che si vuole conferire ad eventuali atti di violenza. Che poi questi atti vadano a scapito di un tutore dell’ordine pubblico che guadagna 1300 euro al mese poco importa, a quanto pare. Oggi, più di ieri, la risposta che dobbiamo dare è nelle nostre mani, basta andare a votare e segnare un simbolo ed un nome. Con questo semplice gesto potremo restituire la politica ai cittadini, senza bisogno di vaneggiare insurrezioni armate che, a mio modesto parere, sono al limite del’apologia di reato.
Sull’Imu vorrei dire che già in passato, Di Pasquale regnante, avrebbero dovuto aumentare l’aliquota sulle seconde case (almeno all’8,6%) per comensare il mancato gettito rispetto all’ICI (ricordo che metà del gettito delle case successive alla pirma e degli altri immobili finiva allo Stato). Oggi, dopo che sono stati tagliati anche i vari trasferimenti, non resta che manovrare l’unica leva manovrabile per riuscire a garantire ancora i servizi essenziali. Tra l’altro sarà una voce iscritta a bilancio a legislazione vigente che non è detto rimanga invariata. Io starei cauto a dare giudizi.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio !
E’ stata da sempre una prerogativa di Iacono salire e di corsa sul treno che passa più veloce, oggi questo treno si chiama I.M.U. e poco importa se a livello nazionale è diventato il “rapido” manovrato dal centrodestra per far cadere il governo Letta prima che passi la riforma elettorale. La cosa più deludente è che esiste gente che ancora ci crede, spera e vota e … evitiamo ogni altra riflessione per non trascendere nello scurrile.
Ci voleva anche l’aumento dell’IMU per completare l’opera del commissario GRAZIE DI CUORE da tutti i cittadini di ragusa.
prima doveva aprire i pozzi inquinati per rendere l’acqua non potabile, ora vuole che si aumenti l’imu per la seconda casa, ma nessuno riesce a mandarla a casa questa signora?