E Taverniti tuonò.
Tonino Taverniti presidente della Sac , che è la maggiore azionista della Soaco, ha scioccato i presenti all’inaugurazione dell’aeroporto, questa mattina, facendo una amara considerazione. Quando ha preso il microfono infatti l’industriale ibleo ha subito lamentato il fatto che la struttura sia stata inaugurata senza ne voli ne passeggeri. Dunque uno spreco di denaro perchè il personale sarà comunque presente nello scalo, i servizi saranno contestualmente attivati ed i consumi faranno crescere le bollette. Ha ragione Taverniti.Ma siamo in piena campagna elettorale e questa inaugurazione, pur senza aerei e traffico, può significare che Alfano ha fatto, in qualche modo, il suo dovere. Dunque la Sac ha mal sopportato questa fregola di accelerare i tempi di funzionamento di almeno 3 mesi perchè, dice Taverniti, sarebbe stato più giusto inaugurare l’aeroporto in concomitanza con un primo volo ufficiale con passeggeri e check in. Ma se ben ricordiamo sia la SAC che la Soaco da almeno sei mesi ma forse anche di più ci hanno sempre assicurato che decine di compagnie erano pronte a scendere a Comiso. perchè non è accaduto? E’ vero però che i tempi sono cambiati. Se l’aeroporto fosse stato aperto, come si doveva, nel 2007 forse le cose sarebbero andate diversamente. L’Alitalia non era fallita e non avevamo ancora speso 1.200 milioni euro per salvarla con una operazione truffa in concorso con Air One. Malpensa non era in crisi, le low cost esistevano ancora. C’era pure la Wind jet. Ora nessuno vuole investire e tra l’altro Comiso ha delle tariffe abbastanza alte. Lo conferma l’unica compagnia straniera, di questo siamo certi, che sia interessata a fare dei voli. Il costo dell’handling e le tasse dei passeggeri sono troppo alti e questo scoraggia l’unico settore che con facilità potrebbe andare su Comiso. Parliamo delle piccole compagnie intenzionate a fare dei collegamenti brevi verso il sud, l’Africa cioè, e non verso il nord per il quale c’è già tanta concorrenza. Taverniti, se il suo messaggio verrà alla fine compreso, si troverà contro tutta la classe politica iblea che, senza capirne molto, sa solo ripetere, ormai da un decennio, che l’aeroporto è volano dell’economia. Una bella sfida!!
bravo, mi sei piaciuto.
Qualcuno che ragiona!
Bravo tonino,non lasciamoci trascinare dai facili entusiasmi, proviamo invece a ragionare, a tenere ritta la barra, a non fare semplice populismo ma a ragionare da veri imprenditori, siamo con te