Appello al Prefetto per il “recupero credito”

I recenti gravissimi fatti accaduti a Vittoria, non possono essere sottovalutati e dobbiamo correre subito ai ripari !Invitiamo Sua Eccellenza il Prefetto di Ragusa Annunziato Vardè, ad istituire un tavolo, presso la Prefettura di Ragusa, sulla gravissima questione “ recupero crediti da parte delle Banche ed aste giudiziarie”. Cosi c’è scritto in una nota dell’ UDC di Vittoria. In questo periodo di grave recessione che vede giornalmente la chiusura di aziende con la conseguente perdita di lavoro per i dipendenti, le Banche stanno avendo un ruolo fondamentale, sulla tenuta economica e sociale di interi territori. La nota continua: E’ sacrosanto, il diritto delle Banche di richiedere la restituzione dei “soldi prestati”, ma questo non può avvenire ad ogni costo, calpestando la dignità di uomini e donne onesti e laboriosi e mettendo in grave pericolo la tenuta di intere famiglie. Quello che è accaduto a Vittoria, conclude l’UDC, è la testimonianza che gli uomini che rappresentano le Banche e ne formano i consigli di amministrazione, hanno sottovalutato, cosa significa mettere all’asta la casa ed i beni immobili, in generale, di un onesto lavoratore che si è sacrificato in tantissimi anni di lavoro, per dare alla propria moglie ed ai propri figli un tetto sotto cui condividere gioie e dolori (purtroppo).
Queste fatidiche Banche, aiutate a scongiurare i loro fallimenti, a causa delle gestioni scandalose e discutibili, dal Governo Nazionale e dalla BCE con interventi a pioggia e con tassi d’interesse pari allo ZERO, debbono essere controllate e fermate nelle loro azioni spregiudicate e questo ovviamente non possono farlo i comuni cittadini.
Questa è la ragione per cui, chiediamo a Sua Eccellenza, di istituire un tavolo che vigili sulle azioni per il recupero dei crediti, messe in atto da parte delle Banche nei confronti dei cittadini e delle imprese che si vedono giornalmente perseguitati.
Siamo certi che Sua Eccellenza, considerato che potrebbe accadere quello che nessuno si auspica, voglia intervenire con urgenza