Volemose bene
E’ proprio vero che la primavera rende tutti più buoni. E all’insegna del “volemose bene” Cosentini risponde a Calabrese con un atteggiamento possibilista. Si può fare tutto per il bene della città! Ecco la lettera “E’ apprezzabile l’intervento fatto dal Partito Democratico nei confronti del nostro appello, sintomo di quel percorso che da tempo andiamo predicando affinché siano superati steccati, ideologismi e barriere per il bene della nostra città. E’ uno sforzo comune che abbiamo chiesto a tutti per garantire quelle risposte che Ragusa merita”. E’ quanto dice il candidato sindaco Giovanni Cosentini, sostenuto da “Territorio”, “Ragusa Grande di Nuovo”, “Ragusa Domani”, Udc e movimento “Il Megafono”, dopo le dichiarazioni rilasciate dal segretario cittadino dei democratici, Giuseppe Calabrese. “Detto ciò – continua Cosentini – è assolutamente comprensibile che il Pd sia chiamato a compiere al proprio interno una serie di passaggi, alle cui decisioni ci rimettiamo assolutamente. Non posso fare a meno di sottolineare, ad ogni modo, come la disponibilità di Calabrese, superando le divisioni del passato, possa essere di buon auspicio per l’avvio di quella programmazione di larghe intese che si rende necessaria per assicurare un futuro sostenibile alla nostra città in un periodo di grave difficoltà come quello attuale. Del resto, non faremmo che proseguire l’esperienza di una coalizione che ha già sostenuto il modello Crocetta e che, per questo motivo, si è rivelata vincente”.
“Del resto, non faremmo che proseguire l’esperienza di una coalizione che ha già sostenuto il modello Crocetta e che, per questo motivo, si è rivelata vincente”.
Gli elettori del Pd non sono ancora stati lobotomizzati. Capisco che fa comodo nascondere il passato dietro un gradevole presente ma l’unica cosa che sta continuando è l’amministrazione Di Pasquale. E poi basta con questa storia degli steccati e degli ideologismi, ma che ideologia c’è dietro il fare o il non fare i Peep? Non cerchiamo di adattare a tutti i costi le categorie della politica nazionale alla fase amministrativa che, a livello comunale e per certe scelte, ha ben poco di ideologico. Bisogna che i vostri probabili alleati ingoino il boccone amaro sperando di poterlo digerire seduti comodamente in poltrona questa è la realtà che tentate di nascondere. Ve lo dico io come andrà a finire, il Pd si farà cannibalizzare dai suoi nuovi amici aprendo così una nuova stagione a sinistra.
Una bella letterina che in sintesi significa questo: per Cosentini i voti del PD per essere ancora più sicuro di vincere, per Calabrese una comoda poltrona di Assessore a Palazzo dell’Aquila in barba al fatto che il Pd perderà la propria identità per diventare molecola di Territorio.