Minaccia e picchia l’anziana madre: voleva i soldi per comprarsi la droga

D'AQUILA Sebastiano cl.66Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Monterosso Almo hanno tratto in arresto il quarantaseienne D’Aquila Sebastiano, siracusano, celibe, disoccupato, pregiudicato. L’uomo è già noto ai militari in quanto si era reso responsabile di gravi reati (estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti) e per questo era stato già arrestato e condannato. Sta trascorrendo insieme alla madre – una pensionata settantaseienne – una tranquilla domenica primaverile nell’abitazione in Monterosso Almo che la famiglia utilizza nei fine settimana. Subito dopo aver pranzato, l’uomo comincia a chiedere con insistenza dei soldi alla signora. L’anziana sa che il figlio fa uso da diverso tempo di sostanze stupefacenti e frequenta brutte amicizie. Per questo evita di dargli i soldi perché capisce che li utilizzerà per comprarsi lo stupefacente. Le parole incominciano a farsi sempre più minacciose. Ad un certo punto l’uomo va in escandescenza e comincia a strattonare la madre e a minacciarla di morte. Lei cerca di farlo ragionare ma lui vuole a tutti i costi i soldi e va su tutte le furie. La donna resiste ma ha paura che il figlio possa farle del male fisico e telefona all’altra figlia che si trova a Siracusa. La figlia capisce subito la grave situazione di pericolo che stava vivendo la madre e telefona alla Stazione dei Carabinieri di Monterosso Almo spiegando i fatti al militare addetto alla ricezione del pubblico. Il Carabiniere contatta via radio i colleghi che in quel momento stanno effettuando una pattuglia in città e che si portano immediatamente presso l’abitazione della donna che riesce ad aprire loro il portone e a farli entrare in casa. I militari si trovano difronte un uomo molto agitato che continua a gridare alla madre che vuole altri soldi perché quelli che gli ha dato poco prima (poche decine di euro) non sono sufficienti. A questo punto i Carabinieri lo perquisiscono e gli trovano addosso il danaro che poco prima lo stesso, mediante minaccia e violenza, si era fatto consegnare dalla madre. Immediatamente condotto presso la Caserma dei Carabinieri, viene dichiarato in stato d’arresto per estorsione. Espletate le formalità di rito, i militari lo conducono presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione dell’A.G., in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

di Redazione15 Apr 2013 11:04
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