Fermata a richiesta.

bus primarieGiovanni Avola vuole assumere un ruolo di responsabilità all’interno della neo nata formazione della sinistra regionale e fa delle dichiarazioni che obbligano a pensare. In vista delle “attese” primarie di coalizione  eccolo spuntate con una  sentenza che non ammette mezze misure e richiama i suoi, appunto, a riflettere. Avola infatti dice: “La decisione assunta a Palermo da PD, UDC, Megafono e Territorio per rafforzare e dare slancio al centrosinistra si muove nella direzione di consolidarlo attraverso le primarie nelle imminenti elezioni amministrative. Tuttavia esse non sono realizzabili in tutti i vari comuni in cui si andrà a votare. Non è pensabile, ad esempio, che chi era intruppato sino a qualche mese fa nel centro destra o chi ha cambiato pelle e casacca di settimana in settimana ed inoltre, è già da mesi in campagna elettorale per la carica di Sindaco, possa, ora, essere candidato alle primarie del centrosinistra. Il centrosinistra non è un autobus dove si può salire a proprio piacimento all’ultima fermata.  I riferimenti sono chiari. Carpentieri  è stato uomo di centro destra nella sua Modica e Cosentini è in lizza da tempo. Allora che biosgna fare? Avola probabilmente non ha parlato con Calabrese e nenache con Zago. La decisione delle primarie è scaturita dalla battaglia palermitana ed è sembrata, forse, l’unico soluzione per tenere unito il fronte e comunque legittimare il candidato unico, qualunque esso sia. Ma Avola probabilmente ha ragione ed incarna il concetto  che molti della sinistra iblea vorrebbero esprimere ma che non hanno il coraggio di farlo. Allora quale è la strada da seguire? Niente primarie con Cosentini? Deve il rappresentante di Territorio anadre dunque da solo?  Chi deve essere il candidato del centrosinistra a questo punto? Sono tutte domande alle quali bisogna rispondere in tempio brevi. Lo stesso vale naturalmente per Modica dove si sta prospettando un quadro altrettanto confuso e variegato.

di Direttore01 Apr 2013 11:04
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