Troppo precisi.

Troppo fiscali nelle commissioni della legge su Ibla. E’ questo il giudizio di molte persone interessate alla graduatoria per l’ottenimento di contributi per le facciate a Ibla. Tra questi anche il candidato a sindaco dell’IDV Giovanni Iacono che subito dopo la pubblicazione delle graduatorie per il recupero dei prospetti e degli interni della zona A e B rispettivamente Ragusa Ibla e Ragusa superiore ricadente nel perimetro della legge su ibla pubblicate il 13 marzo ha dichiarato :”il 40-45 % di pratiche sono state escluse per ‘vizi’ assolutamente sanabili legati a mancanza firma proprietario o carta d’identità o perchè mancasse la specifica della firma, ecc., ritengo che il Comune, con urgenza, debba rivedere tutte queste domande e far sanare ciò che è incompleto perché bocciare quasi una istanza su due significa bloccare un intero comparto che fa lavorare tecnici, piccole aziende (e non i i grossi costruttori) e stimola i privati ad attuare le ristrutturazioni. Ci sembra una valutazione abbastanza pertinente considerando che le irregolarità sarebbero davvero minime. va bene che la legge e legge ma qui siamo di fronte a delle piccole dimenticanze che soprattutto non avrebbero risvolti legali.