Il dilemma (Di) pasquale

Sarà il tormentone di questo week end pasquale. Cosa farà Cosentini? Qualcuno da per certo che il candidato a sindaco per Territorio non accetterà di partecipare alle primarie e andrà avanti da solo. Questa ipotesi piace soprattutto a quelli del centrodestra che avevano approfittato della confusione per fare l’accordo trasversale. Se Cosentini resiste nella sua posizione si può continuare nella strategia e via. Ma da osservatore esterno posso dire che non sembra la soluzione migliore. Cosentini rappresenta un movimento , Territorio, che fa parte della coalizione di centrosinistra e deve rispettarne le regole. Cosi è stato deciso a Palermo e questa presa di posizione, ferma, è vanto, dicono loro, di Calabrese e Lamattina soddisfatti del traguardo raggiunto. Ora Cosentini ha di fronte il colpo vincente e definitivo: aggiudicarsi le primarie e far tacere ogni tipo di protesta, remora o contestazione. Lui ha le carte in regola per farlo. E’ partito da tempo, la sua macchina organizzativa è rodata e può contare su un manipolo di fedelissimi che si dovranno, giocoforza, fare in quattro per lui. Cosa c’è invece nelle altre forze della coalizione? Un quadro non definito. Dal Megafono al PD passando dall’UDC,tutti i partiti mostrano segni di scollature interne con varie correnti e spaccature. Dipasquale che ha suggerito a Cosentini di accettare le primarie considera questo momento come una possibile definitiva legittimazione del movimento che poi non dovrà trovare ostacoli o ripicche. Ma è questo il grande punto interrogativo. C’è la maturità in tutti i partiti di accettare i risultati delle primarie? Potrebbe darsi invece che a risultati confermati gli sconfitti scendano dal treno. Su questo ci deve essere l’assicurazione di quei dirigenti che a Palermo hanno avallato la scelta della consultazione pre elettorale. Naturalmente il discorso vale per tutti, da un parte e dall’altra e nelle stesso tempo si deve essere molto permissivi nell’ammettere al voto. Vogliamo dire è chiaro che Cosentini porta con se un patrimonio di esperienze eterogenee e di estrazioni variegate. Occorre accettare le provenienze diverse e approfittare dell’allargamento del corpo elettorale.
Vorrei sapere se il 2 circolo del PD partecipera’ alle primarie e con quale canditato
Si , certo, allargamento del corpo elettorale…a me pare che qualcuno stia facendo i conti senza l’oste, e cioè che i signori che manovrano le leve del potere pensano di potere fare accettare agli elettori ogni tipo di amenità. Non è così. Cosentini potrà anche vincere le primarie ma voglio vedere quanti saranno gli elettori abituali del Pd che seguiranno ciecamente i consigli dei dirigenti del partito. Per me questo significa considerare il popolo “bue”, per altri sarà “piena legittimazione democratica”. Io, dal mio piccolo, voglio dare un consiglio a Calabrese: dimettiti mentre sei in tempo, o sarai cacciato fuori a calci dagli elettori. Se queste primarie dovessero avere luogo in questo modo credo che qualsiasi pinco palla prenderà più voti del Pd ed allora non sarai solo più tu a dover pagare ma tutto quel circolo cittadino che ti sostiene in questa scelta a dir poco suicida. Beh, magari è proprio questo che vuoi…..
Sarebbe assurdo che i Ragusani specie gli elettori del PD dopo la sciagurata stagione amministrativa del movimento Nelliano votino uno come Cosentini, ai voglia oliare, e partire per primi, gli elettori hanno una buona memoria, basta ricordarsi come è stato accolto il Cosentini al palazama….