Che confusione…!
Le cose si complicano nel PD ibleo. Ieri sera, Calabrese, il segretario cittadino, ha ottenuto con una maggioranza, cosiddetta bulgara, la designazione a candidato per le primarie di coalizioni finalizzate alla sindacatura di Ragusa. Un’affermazione scontata ma che non fa chiarezza poichè la coalizione, così tanto acclamata, da invece segni di scollamento. L’incontro sempre di ieri sera all’UDC, infatti ha mostrato una certa resistenza da parte del partito, in cui milita Sonia Migliore, che è apparso critico sulle reali consistenze dell’alleanza. Probabilmente le primarie si stanno allontanando anche in cosniderazione delle tante voci che circolano relativamente ad alleanze strane e trasversali. In giornata ci è arrivata anche la notizia che l’ ’Area Renzi ha convocato una conferenza stampa per domattina alle ore 10 presso Piazza San Giovanni per spiegare le ragioni della candidatura di Mario D’asta alle primarie che invece loro richiedono a gran voce. Secondo D’asta coordinatore del comitato Renzi- Ancora si stenta a vedere un progetto che parli di Ragusa, ancor prima che della coalizione; probabilmente anche per questo ancora la coalizione non si è formata. D’asta è certo che le primarie rappresentano una opportunità seria e credibile per confrontarsi sui problemi e sulle soluzioni da discutere con i Ragusani. Le primarie sono uno strumento costitutivamente democratico del PD, per cui se si chiedono e la richiesta non può essere disattesa e da quello che è emerso ieri nel coordinamento cittadino. L’appunto è rivolto certamente a Calabrese che non si è ancora espresso pubblicamente ma ha fatto sapere di essere disposto a fare tutti i passi indietro che servono. Insomma se la coalizione funziona il segretario è pronto a partecipare ad eventuali primarie. La domanda invece è un’altra. Si devono fare anche le primarie di partito? Sembra di no visto che il circolo cittadino si è espresso senza riserve. Intanto continua la guerra a distanza. Ad esempio sulla questione acqua con grande responsabilità Calabrese aveva detto di non voler mettere in difficoltà il commissario alle prese con i gravi problemi di approvvigionamento. La pensano diversamente sia quelli dell’area Renzi che quelli del secondo, seppur ancora non riconosciuto, circolo del PD. L’appartenenza ad un partito o ad un circolo dicono quelli più vicini all’ex senatore Battaglia non obbliga a pensarla tutti allo stesso modo.
Non capisco, perché si cita sempre, l’UDC di Sonia Miglore! Vorremmo capire quanto gli avrebbe offerto. L’UDC appartiene a tutti gli iscritti.
Quel che non hanno capito nel PD di Ragusa e’ che necessita di un reale cambiamento. Quel che traspare invece è’ una sorta di belligeranza interna e dove NON EMERGONO figure credibili. D’Asta e’ un ragazzino ambizioso un po’ invidioso, prima del suo ex suocero Battaglia poi dello stesso Calabrese come ci insegna la storia, il quale ultimo comunque ha una certa esperienza amministrativa maturata in questi anni al consiglio comunale, ma amato o odiato, non è’ riuscito ad unire, ha fatto terra bruciata. D’Asta ha seguito opportunisticamente il vento di cambiamento, come tanti, ma lui si è’ esposto. Non ha le competenze, il suo vice e’ un conduttore di ambulanza del 118 che ha candidato la moglie alle primarie. Insomma il tutto rappresenta ben poco, al di la della chiara ed evidente ricerca del nuovo che a sinistra e’ rappresentato da Renzi. Insomma, ci stanno personalità’ di spicco a Ragusa con esperienza maturità che non covano. Odii e rancori. Lasciamo candidare questi ultimi, e per Calabrese e D’Asta semmai lasciamo un assessorato al primo ed il completamento degli studi al secondo.
Perchè queste personalità si guardano bene dal “contaminarsi” con la politica? D’Asta ha portato delle idee, forse non dovrebbe importare il perchè. Se qualcuno ha qualcosa di più interessante da proporre potrebbe farsi avanti.
che idee ha portato d’asta e che esperienza ha uno che non riesce neanche a farsi eleggere in un consiglio comunale? …ormai basta che hai meno di 40 anni e sei simpatico ti puoi spacciare per rinnovatore? allora conosco una cinquantina di persone come d’asta che possono partecipare alle primarie…
Le idee che riguardano l’organizzazione del partito, la tempistica di certe operazioni nonchè delle priorità da portare avanti nell’interesse della città. Ci sono due articoli che parlano diffusamente di queste tematiche, magari ti saranno sfuggiti…
Detto questo anche io sono contro il nuovismo, ma se uno dice cose di buon senso ha importanza se ha più o meno di 40 anni o se è stato il genero di Gianni Battaglia?
Quanto alla tua chiosa, se davvero conosci tanta gente valida e pronta ad impegnarsi, sono pronto a scalare con te il Partito Democratico…..