PD ibleo: O così o ……pomì. Primarie il 24 marzo!

pdL’UDC non riesce a mandarla giù. In un comunicato, del quale in verità non abbiamo nessuna notizia, sembra che “parte” del partito si sia lamentata per le dichiarazioni di Calabrese  sulle primarie.  Per Sonia e gli altri, pensiamo, si tratta di una fuga in avanti realizzata proprio all’indomani di una serie di incontri multi laterali.   Ma a nostro avviso è solo  aria fritta. E forse la pensa così pure Calabrese che , piccato, risponde: “Nessuna fuga in avanti del Pd. Bensì soltanto quello che avevamo già affermato. E cioè, partendo dal centrosinistra esistente, aggiungiamo l’alleanza certa con la lista Megafono e pensiamo seriamente al possibile accordo con l’Udc e altre forze moderate”.  In breve, siamo noi che dettiamo le alleanze e  poi,  bisogna,intanto, chiarirsi le idee all’interno e vedere cosa possiamo mettere in campo. A quel punto potremo pensare ad altre soluzioni partecipate. Calabrese precisa inoltre che  il Pd è uno solo e che le decisioni comunicate sono state prese all’unanimità dal suo coordinamento. Quindi non è stato il segretario a decidere bensì l’intero partito. La data per le primarie è fissata al 24 marzo. Lanciare primarie aperte di coalizione tutto vuol dire tranne che fare fughe in avanti. Forse all’Udc sfugge che il Pd, da statuto, fa scegliere i candidati ai propri elettori. E per tale motivo non è possibile individuare un candidato a tavolino.  Ed infine non potefva mancare il riferimento agli amici nemici di Territorio. La coalizione che sostiene il governatore Crocetta a Palermo non è applicabile al modello Ragusa a causa di una variabile rappresentata dal movimento “Territorio” che ha già deciso un proprio percorso e che, comunque, per i trascorsi amministrativi che ha, non può certo essere oggi alleato del PD che si sente legato  ai partiti di Idv, Sel e movimento Città sulla base di un programma elaborato meno di due anni fa.  Vogliamo ancora dire che si intende porre come riferimento la politica riformista di centrosinistra – dice ancora il segretario del Pd – nel pieno rispetto di tutti partendo da una pari dignità. Anche per questo motivo riteniamo che i toni utilizzati dall’Udc rappresentino un elemento della normale dialettica politica. Invitiamo, comunque, i rappresentanti del partito dello scudocrociato ad abbassarli, questi toni, se si vuole iniziare un dialogo costruttivo per mettere insieme una coalizione vincente che permetta di fare risorgere la città di Ragusa. Dirò di più. Il documento che abbiamo diffuso ci sembrava di totale apertura oltre che di sprone ad includere quanti più soggetti sarà possibile. Riteniamo le primarie un passaggio quasi obbligato a cui gli alleati possono decidere di partecipare, come avvenuto in numerose altre realtà amministrative. L’auspicio è che insieme si possa lavorare per governare al meglio la nostra città”.

 

 

di Direttore24 Feb 2013 14:02
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