Acqua: emergenza a lungo termine

Altre 150 firme raccolte in meno di due ore nella mattinata di sabato nel corso del secondo presidio, allestito all’incrocio tra via Paestum via P. S. Mattarella di fronte al campo di calcio Colajanni, da alcune associazioni e dai cittadini residenti nelle zone interessate dall’emergenza idrica. “Un buon risultato considerate le condizioni climatiche proibitive che hanno limitato notevolmente le attività dei promotori ma che non hanno impedito ai cittadini di sottoscrivere la lettere di diffida e messa in mora che verranno inviate al Comune di Ragusa al termine della raccolta delle firme che proseguirà incessantemente anche nei prossimi giorni. Secondo l’associazione “Partecipiamo” il Comune di Ragusa ha cominciato a dare le prime risposte alla oltre 90 richieste di accesso agli atti presentate e firmate nel corso del primo presidio del 02 Febbraio dai cittadini ansiosi di conoscere la reale entità del problema. Gli atti estratti e messi a disposizione dei cittadini richiedenti verranno sottoposti all’esame di tecnici specializzati al fine di conoscere nel dettaglio la reale entità del problema e di renderlo noto alla cittadinanza. Sarebbero anche in corso delle azioni legali nei confronti del Comune che secondo alcuni è responsabile di non aver fatto i dovuti controlli Tra l’altro se continua a piovere si rischia di andare ad inquinare anche i 4 pozzi vicini al B1 che non sembra assolutamente migliorare. Insomma un’emergenza che avrà bisogno di tempi lunghi per venire risolta.