Coni, Cintolo riconfermato delegato provinciale
La nomina di Sasà Cintolo a delegato provinciale del Coni di Ragusa costituisce una conferma. L’ottava consecutiva per chi, da anni, guida il movimento sportivo dell’area iblea e ne conosce in maniera approfondita tutti gli aspetti. Stavolta, però, sono cambiate le formule. Non più Giunta e Consiglio provinciali. Ma un delegato che potrà contare su una maggiore autonomia. La nomina è arrivata nei giorni scorsi direttamente da Palermo dove i nuovi assetti del Coni, così come deciso a livello nazionale, hanno già pienamente raggiunto i livelli operativi. “Rimane inalterata – afferma Cintolo – la nostra strutturazione a livello logistico nel senso che sarà la sede di via Magna Grecia, a Ragusa, che continuerà ad ospitare le varie federazioni. E’ chiaro che ci mettiamo sin da ora a disposizione di tutti i rappresentanti del mondo dello sport e di coloro che vorranno contribuire a fare crescere il movimento nell’area iblea pur in un momento molto complesso. L’impegno che, sin da ora, posso prendere per l’immediato futuro è di far sì che rimangano inalterati i rapporti avviati dal Coni con le istituzioni locali, con il mondo della scuola, senza dimenticare la questione degli impianti. Monitoriamo con una certa costanza lo stato di salute degli stessi e ci rendiamo conto che molti di loro avrebbero bisogno di aggiustamenti e rivisitazioni anche importanti. In un momento come quello attuale è però indispensabile trovare le giuste sinergie per non gravare più di tanto sui bilanci degli enti locali territoriali. Cercheremo di impegnarci anche in questa direzione”. Cintolo, poi, spende una parola anche per la Scuola regionale di sport della Sicilia con sede a Ragusa di cui continuerà ad essere il presidente. “E’ fondamentale che si sappia – continua – che la Scuola dello sport rappresenta uno dei fiori all’occhiello per il Coni in Sicilia sul piano della formazione e non solo. E’ di tutta evidenza, dunque, che proseguiremo la nostra azione di attenzione anche per il completamento della struttura il che comporta la realizzazione, tra le altre cose, della foresteria. Siamo certi di riuscire a compiere questa importante missione che regalerebbe alla Sicilia, ma anche all’area iblea, una realtà di ancora maggiore prestigio”.