Modica; Lettera a Crocetta.
Caro presidente la gravissima situazione finanziaria al Comune di Modica, che sta portando al collasso le famiglie soprattutto dei dipendenti comunali diretti , mi spinge a chiedere un intervento immediato da parte Sua affinchè si trovi soluzione al problema che, anche se riguarda altri comuni della provincia di Ragusa, a Modica è ad un punto di non ritorno, al limite di ogni sopportazione e rischia di degenerare. La presente per chierLe un incontro affinchè si possa esporre la drammatica situazione e si possano studiare tutti i mezzi possibili per trovare soluzione al problema.
Nella considerazione che il Comune di Modica vanta un credito di oltre 17 milioni di euro con l’ex Serit oggi Riscossione Sicilia Spa che è direttamente partecipata al 90% dalla regione e al 10% da Equitalia, Ella potrebbe fare da mediatore con l’ente riscossione tributi regionale per ottenere un’anticipazione di quanto spetta all’ente comune; questo rappresenterebbe un’importante boccata d’ossigeno per il Comune che non solo permetterebbe il pagamento delle mensilità al personale diretto e indiretto ma si potrebbero pagare anche i creditori. Da Assessore al Personale voglio anche sottolineare lo stato d’animo dei dipendenti comunali con i quali in questi giorni ho avuto diversi incontri, cogliendo dalle loro parole la dignità e la perseveranza nel lavoro svolto anche in queste condizioni di gravi difficoltà senza mai esasperare toni e modi. Nel corso degli incontri con i dipendenti ho avvertito tutto il loro grande dispiacere unito alla rabbia e alla disperazione di padri e madri di famiglia che non riescono più a garantire il minimo indispensabile ai loro nuclei familiari e ad ottemperare al pagamento di bollette e delle spese quotidiane che riguardano ogni cittadino. Per questo motivo Le chiedo, Ill.Mo Presidente, un incontro urgente affinchè si possa sbloccare questa situazione di stallo.