Vittoria, un arresto per evasione dai domiciliari

Nel corso del servizio di aerocooperazione svolto ieri a Vittoria e Scoglitti con il supporto del 12° Elinucleo di Catania, sono state effettuate diverse perquisizioni tese alla ricerca di armi, nonché una serie di ricognizioni aeree da parte della Squadra Esplorante della Compagnia. Si tratta di carabinieri con pregresse esperienze nei reparti speciali dell’Arma, già impiegati in missioni internazionali di peacekeeping, che grazie alla loro esperienza effettuano un servizio di prevenzione, contrasto e vicinanza ai cittadini che abitano e lavorano in quelle zone, che già in passato ha portato ad importanti risultati nel contrasto alla detenzione abusiva di armi clandestine: una su tutte, il rinvenimento del laboratorio di armi artigianali in Contrada Macconi, nel mese di marzo, nell’abitazione di un cittadino rumeno.
Contestualmente alle perquisizioni, le pattuglie sul territorio hanno effettuato una serie di controlli simultanei di tutti i soggetti sottoposti a misure restrittive presso le proprie abitazioni (arrestati e detenuti domiciliari), accertamenti che hanno portato all’arresto di Giuseppe Pompella, vittoriese 62enne, celibe, pensionato, pregiudicato per reati contro la persona e contro il patrimonio, sottoposto agli arresti domiciliari, poiché è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione. Nello specifico, al rientro, il Pompella ha trovato i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile ad attenderlo, ai quali ha spiegato di essersi allontanato per andare a trovare il cugino, con il quale doveva discutere di alcune faccende. Avendo violato le disposizioni dell’autorità giudiziaria, l’uomo è stato arrestato e sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo che si terrà alle ore 11.30 presso il Tribunale di Vittoria, davanti al quale dovrà rispondere del reato di evasione.