Si dibatte ancora sui centomila euro agli agricoltori

cartelloniTornano i cartelloni e la piazza torna a agone politico a Santa Croce Camerina.

Due le comunicazioni da parte di due avversari politici del sindaco Iurato. Simile il testo che riguarda la domanda del momento: Come vogliono spendere i centomila euro messi in bilancio a favore del “Gruppo Agricoltori”?

“NON CONDIVIDO QUELLO CHE DICI, MA MI BATTERO’ FINO ALLA MORTE AFFINCHE’ TU POSSA ESSERE LIBERO DI DIRLO”

Cita Voltair il Sindaco Iurato in una nota alla stampa e rivendica la revoca dell’ordinanza sindacale dell’amministrazione precedente che vietava l’uso di esporre cartelloni in piazza ma a difendere il suo operato e a spiegare il progetto per impiegare le somme, l’esperto del sindaco, Guglielmo Occhipinti e il PD con il suo segretario cittadino, Gaetano Farina, partito che sostiene il sindaco. “Erano abituati ai miliardi promessi “a pioggia” negli anni scorsi, certuni vorrebbero che questo tempo continuasse, dati “i grandi risultati” che produceva a vantaggio solo di alcuni. Il vento è ora cambiato. Con questi soldi (100.000,00 € – la voce nel bilancio recita: “interventi a favore dell’agricoltura: promozione, creazione marchio,organizzazione fiere”) l’Amministrazione comunale ha voluto dare inizio ad un progetto ambizioso che può e deve dare la spinta a tutta l’economia cittadina a partire dall’attività primaria. Annaffiamo le radici per nutrire tutto l’albero. Il progetto è di far riconoscere un Marchio di Qualità per i nostri prodotti ortofrutticoli, che devono perciò attenersi a certi criteri o capitolati, così come avviene per tanti altri marchi importanti italiani. Questo Marchio di Garanzia spingerà così i consumatori a preferire i nostri prodotti ai tanti anonimi che arrivano su tutti i mercati, è poco? I passaggi burocratici, le verifiche e i controlli sono numerosi e difficili, ma gli Amministratori, gli agricoltori organizzati e questo Partito Democratico li stanno affrontando e sono già arrivati a buon punto. Alla fine del percorso la nostra agricoltura ne uscirà rinnovata e sarà nuovamente il volano per gli altri settori. Nessun favoritismo dunque, ma questo l’elettorato lo aveva già capito”.

Andranno via a sagre e fiere, questi soldi, che i “santacruciari” stanno pagando con l’aumento di IMU e di Irpef, tuona Giovanni Barone, autore insieme al suo gruppo, del primo cartellone comparso in piazza. (Il secondo, sulla stessa falsariga, è a firma di Rivoluzione Siciliana e di Giovanni Giavatto) Se entro il 31 Dicembre non hanno già impegnato le somme, sappiano che dal 1° gennaio, li potranno usare solo in dodicesimi. Quindi a gennaio spenderanno un dodicesimo di 97 mila euro e così via.

Anche se Guglielmo Occhipinti, chiede vicinanza alle forze produttive tutte, in tanti, almeno in piazza si lamentano per un trattamento che vede figli e figliastri. Forse la solidarietà che chiedono è qualcosa legata allo star bene. Oggi che tutti i settori dell’economia locale sono in difficoltà, anche la solidarietà ha subito un arresto.

 

di Redazione19 Nov 2012 11:11
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