Crocetta e Dipasquale: due strade convergenti ma diverse

Giornata dedicata alle conferenze stampa quella di oggi. La prima, certamente la più importante, è quella del Presidente Crocetta svoltasi a Palazzo d’Orleans. Il neo Governatore ha parlato della sua giunta confermando il “si” a far parte della sua compagine del magistrato Marino che si occuperà di Energia e della signora Vancheri con delega alle attività Produttive . I due si aggiungono alla Borsellino e a Battiato che avevano già accettato. E siamo a quattro ne mancano ancora tanti. E proprio in relazione alle alleanze e al dialogo con altre forze politiche il presidente ha dichiarato “Io non faccio accordi sottobanco o incontri segreti, parlo alla luce del sole”. Di concreto nella conferenza non c’è altro se non qualche accenno ai problemi più noti: Farò una rotazione dei dirigenti, perché dobbiamo salvare i fondi europei. Chi ha sbagliato pagherà” ha detto Crocetta ” In questi 15 giorni “lavoreremo con sano realismo per sbloccare i lavori che si possono cantierare”. Per il turismo dove gli addetti al settore hanno manifestato forti perplessità sul nome di Battiato, Crocetta ha precisato: “Ci vuole una proposta di legge per riorganizzare i dipartimenti, per esempio la delega del Turismo potrebbe andare al presidente, riducendo l’impegno del cantautore solo ai grandi eventi.Ma serve una legge (che si aspetta da ben 40 anni . con il turismo che continua ad essere in mano di nessuno n.d.d.. La conferenza stampa si è conclusa circa alle 13,30 e allo stesso orario è finita l’altra. quella organizzata da Territorio a Catania. Il tema lo avevamo già annunciato. L’autonomia del Movimento che comunque resta fuori dall’amministrazione. Lo hanno ribadito Andò e Dipasquale che vedete nella fato insieme agli altri esponenti del Movimento. Territorio non andrà nella giunta di Crocetta e conferma la sua volontà a formare un gruppo autonomo alla regione lontano da ogni collocazione politica. Se il presidente non sa ancora a chi rivolgersi per le alleanze future il movimento ha le idee chiare. “Lavoriamo per risolvere i problemi della Sicilia ma non accettiamo imposizioni dai partiti tradizionali ne tanto meno compromessi assessoriali”. “Le linee le abbiamo già tracciate e sono gli altri che devono essere d’accordo con noi”. Pieno appoggio a Crocetta perchè pensiamo che abbia le capacità per intervenire in favore dei siciliani ma noi restiamo liberi di agire senza condizionamenti”. Questi i concetti ribaditi più volte nella conferenza stampa. Siamo certi che non faranno piacere agli osservatori e alle forze politiche. Territorio diventa così una mina vagante alla stregua dei 5 stellati.” Fate bene e verremo con voi, altrimenti si vedrà”. Questa è filosofia!