ArchiFets primo atto!

ArchiFestL’arte e i monumenti Unesco. Un connubio indovinato e vincente per la prima edizione di “ArchiFest”, la kermesse che, promossa dal vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini, e dal delegato ai Centri storici, Titì La Rosa, si prefigge l’obiettivo di valorizzare uno dei quartieri meno noti di Ibla, quello, appunto, degli Archi. E ieri sera i riflettori sono stati puntati a lungo su questa suggestiva area del borgo barocco in cui la musica e il teatro, senza dimenticare la collettiva degli artisti iblei, hanno recitato un ruolo da protagonisti. “E’ stato l’avvio di una sperimentazione – afferma il direttore dell’associazione culturale Palco Uno, Maurizio Nicastro, che ha promosso l’iniziativa – che ci spinge ad esaltare spazi nuovi. Le location inedite ci hanno consentito di trovare nuove collocazioni anche per i palcoscenici, alcuni naturali, in cui si sono esibiti gli artisti. Un richiamo non da poco per turisti e visitatori”. Nel pomeriggio, all’inaugurazione, a cui avevano partecipato, tra gli altri, lo stesso Cosentini, La Rosa, gli operatori commerciali dell’intera area oltre ad alcuni artisti, era stato evidenziato che “ArchiFest” potrà rappresentare il primo tassello di un mosaico nuovo che punta ad una destagionalizzazione concreta degli eventi. “Perché Ibla e Ragusa – ha detto in particolare Cosentini – possano diventare luoghi turistici tutto l’anno, in grado di intrattenere chi viene ad ammirare le nostre bellezze architettoniche e paesaggistiche”. Dopo la visita nei locali di palazzo Cosentini, in cui è stata allestita la mostra di artisti iblei che andrà avanti sino a domenica 30 settembre, il Trio Margherita, con la poderosa voce di Margherita Trovato, Gianni Carfì alle chitarre, Giovanni Guardiano al basso e Pino Salinitro alla batteria, si è esibito nello spazio antistante il chiosco con un caffè concerto molto apprezzato dal pubblico, in cui le cover della disco music di tutti i tempi sono stati il pezzo forte.

Poi, neppure il tempo di tirare il fiato che la compagnia “Amici del teatro” di Vittoria si è cimentata nella commedia in tre atti, liberamente tratta dall’omonima opera di Lillo e Greg, dal titolo “Il mistero dell’assassino misterioso”. Un piccolo gioiello che, nella forma di giallo, è riuscito a rievocare un certo genere di polizieschi inglesi. Man mano che la matassa si è dipanata, gli autori sono riusciti a mostrare tutta l’arguzia e la finezza che caratterizza le loro opere. A dirigere il cast il regista Vito Mauro Pinizzotto. Per un’ora e mezza di suspence ma, soprattutto, di buonumore che non ha mancato di suscitare l’ilarità del pubblico presente. ArchiFest prosegue anche oggi, sabato 22 settembre, con tutta una serie di appuntamenti. Dalle 19, al chiosco, il caffè concerto con la voce di Vincenzo Fortunato. Dalle 20,30, sulla balconata, “canti, cunti e poesie” con Ciccio Schembari e Peppino Burgio. Dalle 22 in piazza Repubblica la compagnia “Teatro degli archi” di Comiso porterà in scena “Caffè e cornetti”, commedia in due atti di Chianese.

di Redazione22 Set 2012 17:09
Pubblicità