Provincia.. non ti conosco più!
L’esigenza di avere un deputato ragusano è sempre più sentita dai cittadini del capoluogo, soprattutto in questi tempi, nei quali, il territorio ibleo viene ripetutamente bistrattato e nessuno sembra intenzionato a difenderlo. Il sen Battaglia intervistato a Teleiblea ha tenuto a precisare che, in vista delle elezioni regionali, si devono mettere in pratica delle strategie che possano garantire questo importante risultato ai ragusani che sono privi di un deputato alla regione dai tempi dello stesso Battaglia che ha anche ricoperto la carica di assessore. Siamo quindi nel lontano 2002 ed i tempi ora sono assolutamente maturi per richiedere l’impegno politico necessario. Ma il panorama è molto spezzettato e sappiamo bene che ognuno mira a coltivare il suo campicello e, gli uscenti, a riconfermare il loro spazio all’ARS. Oggi però bisogna mettere da parte le idee preconcette dettate dai partiti: bisogna fare una analisi attenta e concreta mettendo bene a fuoco le richieste del territorio. Ad esempio la storia dell’accorpamento della nostra provincia con un’altra più grande. Da anni Ragusa è stata portata ad esempio in tutta la Sicilia per qualità e quantita dei risultati raggiunti in ogni settore ed ora arriva Monti che non fa calcoli basati sulla meritocrazia ma solo sul numero degli abitanti o sui Km quadrati. Ebbene i deputati regionali non hanno detto una parola in difesa della città di Ragusa quasi che, finalmente, si possano liberare del fardello che da decenni li assilla. Va bene per l’antica diatriba con Modica ma Digiacomo, Ammatuna, lo stesso Leontini ed Incardona non hanno speso una sola parola sulla questione. Dunque dobbiamo dare atto che solo alcuni appartenenti al PD ragusano, con Calabrese in testa, si sono espressi in questo senso auspicando la formazione di un movimento pronto a battersi per la provincia di Ragusa. La nostra emittente è disponibile a schierarsi a favore dell’inziitiva ed è anche capace di far capire quali risultati a favore del territorio, fino ad oggi, ognuno di questi deputati può inserire nel proprio curriculum. Non faremo sconti a nessuno. Intanto in attesa del suddetto comitato siamo andati in giro a capire chi è disposto a spendersi in questa avventura. Salvo Mallia è stato per un decennio tra gli ammnistratori dell’ente provincia ricoprendo la carica di vice presidente ed assessore a diversi settori. Mallia è un medico affermato, primario di chirurgia all’ospedale civile, esponente del PDL da sempre e candidato a guidare il partito in ambito provinciale. Per Mallia cancellare la provincia di Ragusa è un vero errore che porterebbe a conseguenze disastrose. Occorre invece rimodulare le competenze mettendo più impegno, ad esempio sulla gestione del’ambiente e dei servizi. Non è infatti possibile che esistano,. come è invece realtà, gli Ato per i rifiuti e per le acque quando basterebbe dare questi compiti ai competenti uffici provinciali. Lo stesso dicasi per la protezione civile, la gestione delle riserve e delle aree della forestale. Il servizio antincendio con personale dedicato e a disposizione del territorio. Mallia che ha diretto questo settore per gli ultimi 5 anni si dichiara disponibile ad affrontare la campagna elettorale alle regionali cosciente di aver svolto, nel passato, con competenza e soddisfazione di tutti, un ruolo importante in questi settori. Naturalmente per essere candidato occorre lo sta bene del partito ma, proprio per le ragioni espresse in precedenza, il PDL dovrebbe fare un calcolo delle varie ipotesi alla luce degli argomenti che ora interessano moltissimo i ragusani.