Furti a Santa Croce. Agnello punta il dito contro l’amministrazione

Ieri Santa Croce si era svegliata, ed aveva scoperto di essere stata saccheggiata: un po’ come Roma durante le invasioni barbariche. Evidentemente i barbari che hanno colpito il paese erano accaniti fumatori, data la loro preferenza per i tabacchini.

Se da un lato c’è chi è costretto a contare i danni, dall’altro è scoppiata la polemica sul tema sicurezza. Ad affondare l’attacco, il consigliere d’opposizione Luca Agnello (Gruppo Liberi di Scegliere), che dopo aver espresso solidarietà e vicinanza a chi è stato colpito dai furti, si è rivolto criticamente all’amministrazione santacrocese.

Nel suo attacco, Agnello ricorda come sul tema della sicurezza si fosse svolta una parte importante della campagna elettorale della scorsa primavera: “chi fino a qualche mese fa prendeva facili consensi promettendo di risolvere il problema sicurezza, ad oggi continua solo a giustificarsi con un continuo ‘stiamo provvedendo’ senza mai spiegare dettagliatamente ‘come’ stia provvedendo. Si promettevano sul palco soluzioni mai trovate prima che avrebbero garantito per sempre la sicurezza dei cittadini tra cui i famosi nuclei di vigilanza e la lotta ai bivacchi. Tante chiacchiere sia in Consiglio comunale che tra la gente, tanti consulenti, ma fatti concreti ancora zero”.

E, a tornare al banco degli imputati, ancora una volta è il sistema di videosorveglianza. Su questo tema prosegue la critica del consigliere Agnello: “l’ Assessore Frasca aveva detto in Consiglio Comunale che la videosorveglianza sarebbe stata attiva dal 20 settembre: la cittadinanza vuole sapere se le telecamere oggi sono funzionanti, altrimenti  forse sarebbe opportuno che l’ Amministrazione cominciasse a farsi un serio esame di coscienza tra quello che promette ai cittadini e quello che poi realmente fa”.

di Redazione09 Gen 2018 13:01
Pubblicità