Ottimi risultati con gli avvisi bonari e la rateizzazione lunga

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Approvata dal Consiglio comunale di Ragusa la proposta del regolamento di adesione
alla definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali e degli accertamenti esecutivi ai
sensi dell’art. 17 bis del DL 34/2023, convertito con L. 56/2023.
Il regolamento illustrato dall’assessore al ramo Giovanni Iacono prevede che tutti i
provvedimenti divenuti esecutivi alla data del 30 giugno 2022 possano essere estinti
versando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso
delle spese per le procedure esecutive e cautelare e di notificazione degli atti. Sono,
pertanto, azzerati gli interessi e le sanzioni.
L’assessore Giovanni Iacono ha dichiarato: “In questi anni abbiamo sperimentato che
il diverso approccio che abbiamo instaurato con i contribuenti ha dato risultati
eccellenti. L’invio di avvisi bonari, la rateizzazione lunga, la modernizzazione degli
uffici con una diversa interazione con i contribuenti, la convenzione con i Caf dei
patronati ha dato ottimi risultati instaurando un clima di collaborazione che ha
consentito al Comune di avere un forte recupero di evasione o di non riscosso e ai
cittadini di riuscire a superare le difficoltà. Questa definizione agevolata riteniamo
che possa, ulteriormente, rafforzare il rapporto di collaborazione dei cittadini nel
comune interesse generale di contribuire tutti a fornire i servizi di cui la comunità
necessita”.
Per aderire, i cittadini devono presentare istanza entro il 31 ottobre 2023. Il Comune
fornirà riscontro entro il 31 dicembre 2023 con indicazione dell’ammontare delle
somme dovute la cui prima rata potrà essere pagata con scadenza il 28 febbraio 2024.
È stata prevista una rateizzazione in 48 rate con importo minimo di euro 100,00.
Sono sospesi i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero delle somme
oggetto dell’istanza e non possono essere avviate nuove procedure esecutive. La
facoltà di definizione può essere esercitata anche dai debitori che hanno pagato
parzialmente a seguito di provvedimenti di dilazione emessi dal Comune. Con
l’istanza, il debitore rinuncia ad eventuali contenziosi pendenti.

di Direttore28 Lug 2023 22:07
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