Vademecum per quei lavoratori che esercitano attività all’esterno
Stiamo vivendo un’estate di calura intensa e tutto lascia presagire che anche le prossime settimane saranno così. Per questo occorre che il singolo cittadino ma anche tutte le associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro sappiano adottare e rispettare le linee di indirizzo per la protezione da tali rischi. È importante che ci si attenga rigorosamente alle indicazioni fornite perché, oltre alle patologie che possono essere causate dalle alte temperature, c’è anche il rischio del calo di attenzione che può portare a più infortuni. Un documento è stato redatto e approvato dal Comitato regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro che fa capo al dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico. «Il benessere fisico dei lavoratori di ogni livello deve essere oggetto di attenzione privilegiata in qualsiasi ambiente di lavoro non solo per rimanere aderenti alle disposizioni del Testo unico sulla sicurezza, ma anche e soprattutto per prevenire disturbi che giornate di caldo anomalo possono provocare soprattutto a chi è predisposto o esposto a fattori di rischio o patologie cronico- degenerative. Questo documento che in partica è un vademecum è rivolto, in particolare, a quei lavoratori che esercitano la loro attività all’esterno: agricoltori, pescatori, muratori, addetti dell’elettricità, del gas, dei trasporti, operai delle industrie all’aperto. Contiene precise indicazioni per i datori di lavoro come, tra le altre, l’opportunità di ridurre l’attività di lavoro nelle ore più calde (dalle 13 alle 16), di rinviare i lavori più faticosi nei momenti più freschi della giornata, di effettuare turnazioni che possano limitare l’esposizione al calore, di utilizzare dispositivi di protezione idonei per la stagione estiva. Raccomandazioni sono rivolte anche ai lavoratori che, ad esempio, sono invitati a bere almeno un litro di acqua all’ora, a fare pause frequenti, a rinfrescarsi e lavorare in gruppo per tenere sotto controllo eventuali malesseri dovuti al caldo. Non mancano, inoltre, suggerimenti per il primo intervento, in caso di necessità.