Il sindaco Peppe Cassì replica.

< class="t-entry-title title-giornale-before h3">>

“Visto che a scomodarsi sono ben tre candidati sindaco e tutti i partiti politici che rappresentano, devo replicare su una questione che a me pare surreale e di dubbio interesse per la città.
La mia pagina Facebook, che a detta loro squilibra la contesa elettorale – io pensavo che contassero di più le azioni e le idee, le proposte e i programmi – è stata da me aperta quando, come hanno fatto loro, ero un candidato sindaco. Da lì, come per tutti i sindaci, i governatori, i deputati e i senatori di Italia, la pagina è diventata uno strumento di dialogo con i cittadini e di informazione, tramite cui in questi 5 anni ho dato notizie ma anche espresso pareri e punti di vista. Supportati dai loro staff legittimamente assunti, tutti i leader dei loro partiti non hanno o non avevano pagine Facebook mentre si alternavano sulle varie poltrone di governo?
Nel disperato tentativo di ben 3 candidati di attaccare giornalmente solo me – come se la contesa non fosse anche tra loro – dimenticano che è logico – e menomale che sia così – che un amministratore faccia comunicazione politica attraverso i propri canali innanzitutto con le azioni fatte, con le sue scelte e non solo con slogan e frasi vuote. Se a loro disturba il fatto che, attraverso una pagina Facebook, i cittadini siano da 5 anni regolarmente informati sulla gestione della cosa pubblica, che questa pagina abbia contribuito a gestire periodi difficili per la nostra comunità, il “fastidio” credo sia tutto loro. Se le loro pagine Facebook sono poco seguite magari è perché si sono interessati alla cosa pubblica solo sotto elezioni. Personalmente penso di dovermi occupare – e dovrebbero farlo anche loro – di cose più importanti. Se la campagna elettorale appare loro squilibrata, si facciano delle domande anziché invocare una censura con tanto di ultimatum”.

di Direttore30 Mar 2023 22:03
Pubblicità