Non più, quindi, l’asse Piazza del Popolo – rotonda di via Roma,
Territorio Ragusa ribadisce l’importanza delle incentivazioni per il centro storico ma mostra ulteriori perplessità per le dichiarazioni dell’assessore comunale allo Sviluppo Economico, in merito al bando ‘Io sto a Ragusa’.
L’assessore Licitra infatti tira fuori la novità che il bando sarebbe riservato esclusivamente alle nuove aperture in centro storico, ma si tratterebbe di una misura di incentivazione generale, sia pure limitata ad un perimetro all’interno del centro abitato.
Non più, quindi, l’asse Piazza del Popolo – rotonda di via Roma, come era stato specificato per il primo
bando, ma una nuova area, sempre entro limiti definiti ma che non ha nulla di specifico per il centro storico
e per la via Roma in particolare” Dal momento che l’ente non è il dopolavoro San Cataldo, trattandosi di un bando pubblico, occorrerebbe
fissare paletti precisi, secondo le strategie di sindaco e assessore e della giunta tutta: perché un bando
riservato ad un’area indefinita della città, che esula dal centro storico ma fissa arbitrariamente dei confini?
perché, ora, l’assessore parla di start up e di iniziative per i giovani, particolari non contemplati nel bando?
Sarà tutto affidato alle scelte di pochi o si osserveranno criteri trasparenti nella selezione?
Occorrerebbe, a questo punto, che il sindaco fornisse spiegazioni per chiarire il tutto, per sgombrare il
campo da illazioni sui criteri di scelta di un perimetro che ha destato non poche perplessità.”
“A questo sembra necessario capire chi si occuperà del centro storico e delle sue esigenze di rilancio commerciale” così conclude il Presidente dell’esecutivo di Segreteria di Territorio Ragusa. Dello stesso tono sono le critiche che arrivano dalla Lega e dalla consigliera Maria Malfa. ” L’allargamento del perimetro dell’area riservata al bando, dalla via padre Anselmo alla via Armando Diaz, arrivando fino alla zona dei Salesiani, con la via Gagini a fare da cornice all’area predetta, ha suscitato le critiche immediate, nostre, come coordinamento provinciale e come rappresentante in Consiglio comunale, per l’eccessivo allargamento della zona interessata al bando, originariamente riservato all’asse piazza del Popolo -viale Ten Lena – via Roma – Rotonda di via Roma. Ci chiediamo allora, perché si è voluto discriminare chi vuole avviare una attività in via Archimede o in via Falcone, per citare solo due vie di Ragusa?