A Ragusa non si può restare senza acqua 

< class="t-entry-title title-giornale-before h3">>

Sull’acqua non si può sche­r­za­re. Noi non siamo ab­i­tua­ti ad aver­la ra­zio­na­ta e forse ne spre­chi­a­mo trop­pa. Ab­bia­mo una zona nella parte alta della città dove ci sono vil­let­te con bei prati verdi e qual­che pis­ci­na oltre na­tu­ral­men­te a certe pra­ti­che sbag­lia­te come quel­la di la­var­si l’auto in cor­ti­le o sulla stra­da. Ora sap­pia­mo tutti che c’è pen­u­ria, al­cu­ne sor­gen­ti sono al mi­ni­mo ed altre ad­di­rit­tu­ra ri­sul­ta­no in­qui­na­te  ma non mi sem­bra che i re­spon­sa­bi­li del co­mu­ne si stia­no pre­oc­cu­pan­do più del nor­ma­le. C’è anche qual­che ind­agi­ne in corso visto che, come sem­bra, agen­ti dell’arma sono an­da­ti in via Spa­do­la a se­ques­tra­re do­cu­men­ti. Il perchè non lo sap­pia­mo ma la si­tua­zio­ne è dif­fi­ci­le. Una te­les­pet­ta­tri­ce mi dice: le scri­vo in me­ri­to ad un prob­le­ma che in­ter­es­sa una zona del cen­tro sto­ri­co di Ra­gu­sa. Cosa dire dell’acqua non po­ta­bi­le  nella zona che va dal Corso Ma­z­zi­ni alla Chi­esa di Santa Lucia? Le ri­cor­do che è stata fatta la set­ti­ma­na scor­sa una or­di­nan­za da parte del Nos­tro Sin­da­co avv. Giu­s­ep­pe Cassì. L’or­di­nan­za sin­d­a­ca­le n.752 del 22 giug­no 2021 cita tes­tual­men­te:” è stato dis­posto il di­vie­to dell’uti­li­z­zo dell’acqua per scopi po­ta­bi­li, ali­men­ta­ri e d’uso per pra­ti­che di igie­ne per­so­na­le che com­por­ti­no in­ges­tio­ne anche li­mi­ta­ta di acqua, nei pres­si del tr­at­to di Corso Ma­z­zi­ni tra la Chi­esa di S.Lucia e l’in­ter­se­zio­ne con Via XXIV mag­gio, fino a nuova dis­po­si­zio­ne. Il di­vie­to ri­guar­da altresì l’uti­li­z­zo dell’acqua per pra­ti­che di igie­ne per­so­na­le nei casi di pre­sen­za di spe­ci­fi­che pa­to­lo­gie cu­ta­nee. Ad ec­ce­zio­ne di quan­to già spe­ci­fi­ca­to, l’uti­li­z­zo dell’acqua è con­sen­ti­to solo per uso igie­ni­co sa­ni­ta­rio.
A se­gui­to in­fat­ti dei cam­pio­na­men­ti e degli esiti delle ana­li­si ef­fet­tua­te in au­to­con­trol­lo sulla rete di dis­tri­bu­zio­ne idri­ca cit­ta­di­na, nel tr­at­to di Corso Ma­z­zi­ni tra la Chi­esa di S.Lucia e l’in­ter­se­zio­ne con Via XXIV mag­gio, sono stati ris­con­tra­ti pa­ra­me­tri dif­for­mi ai re­qui­si­ti ri­chies­ti dal D.Lgs. n.°31 del 02/02/2001 e ss.mm.ii. che dis­ci­pli­na la qualità delle acque de­sti­na­te al con­su­mo umano. Nella zona su in­di­ca­ta sono in corso ac­cer­ta­men­ti e ul­te­rio­ri pre­lie­vi di cam­pio­ni delle acque in dis­tri­bu­zio­ne, da sot­to­por­re ad ana­li­si in au­to­con­trol­lo”.Come si ca­pis­ce una si­tua­zio­ne più che dif­fi­ci­le visto che in quel­la zona  non ci si può nean­che la­va­re i denti con l’acqua del ru­bi­net­to. E non ci sono altre no­ti­zie. Per me ques­ta è una ques­tio­ne emer­gen­zia­le ab­bas­tan­za grave per la quale si de­vo­no fare in­ter­ven­ti stra­or­di­na­ri . In­som­ma si stu­di­no so­lu­zio­ni, si ac­quis­ti­no au­to­bot­ti e pozzi.  A Ra­gu­sa non si può re­sta­re senza acqua

di Direttore01 Lug 2021 22:07
Pubblicità