Al via la stagione Bandiera Blu 2021. Ecco l’ordinanza
Finalmente è arrivata la Bandierà Blu che, dicono le malelingue, si erano scordati di farsi recapitare dall’organizzazione FEE. E così Venerdì 25 giugno, alle ore 10,30 a Marina di Ragusa, in Piazza Torre, è in programma la cerimonia dell’alzabandiera con la quale prenderà ufficialmente il via la Stagione balneare Bandiera Blu 2021. La stagione Bandiera Blu 2021 prende il via ed entrerà dunque in vigore da sabato 26 giugno l’ordinanza sindacale che regolamenta le modalità di fruizione e di utilizzo delle spiagge libere ricadenti nel tratto di costa fra l’arenile denominato “Mancina” fino alla spiaggia del lungomare Andrea Doria confinante con il lido “Baia del Sole”, nel rispetto dei criteri internazionali richiesti dalla FEE Italia per l’assegnazione e il mantenimento del riconoscimento Bandiera Blu. Infatti il riconoscimento è stato conferito dalla FEE alle spiagge di Marina di Ragusa, per l’impegno in materia di tutela ed educazione ambientale e per le attività poste in essere, utili a creare consapevolezza nei cittadini e nei turisti sulla necessità di una maggiore tutela e salvaguardia del patrimonio ambientale, naturalistico e culturale del territorio. L’ordinanza che rimarrà in vigore fino al 19 settembre, è rivolta ai fruitori della spiaggia Bandiera Blu che hanno l’obbligo di mantenere buone norme comportamentali al fine di garantire la sicurezza, l’igiene, il decoro dei luoghi ed il rispetto dell’ambiente. L’Amministrazione Comunale inoltre ha previsto l’istituzione del servizio di salvataggio nelle spiagge libere di pertinenza del Comune di Ragusa che sarà attivo dal 1 luglio fino al 15 settembre con due postazioni fisse, una presso la spiaggia della Dogana Marina di Ragusa ed una a Punta Braccetto, territorio di Ragusa. Nelle due torrette, presteranno servizio continuato, dalle ore 9 alle ore 19, come previsto dall’ordinanza emanata dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo, 4 assistenti bagnanti muniti di apposito brevetto. Le postazioni dei bagnini sono dotate di attrezzatura idonea all’azione del salvataggio in mare così come stabilito dall’autorità marittima competente e comprende pallone AMBU per la rianimazione, bombola di ossigeno, rullo con sagola galleggiante di 300 mt, barella spinale per l’immobilizzazione della persona soccorsa, binocolo, giubbino e radio trasmittente
per collegamento con la sala operativa. “Il servizio di salvataggio sarà attivo solo attraverso il personale del Presidio di Marina di Ragusa della Protezione Civile adibito alla conduzione dei mezzi nautici in dotazione presso
la sede decentrata del porto turistico di Marina di Ragusa. Verrà garantito anche da volontari (Assistenti Bagnanti), esperti della Protezione Civile che vigileranno costantemente sul tratto di costa ragusana in sinergia con la Capitaneria di Porto per tutte le chiamate di soccorso, sia ad imbarcazioni in avaria, sia ai bagnanti che usufruiscono del nostro litorale. Responsabile dei servizi operativi di Protezione Civile sul territorio, sarà il funzionario capo del servizio di protezione civile, Domenico Buonisi, mentre il presidio “Marina” sarà coordinato dal responsabile ” sarà coordinato dal responsabile comunale, Giuseppe Schembari, che si avvarrà di 5 unità operative (ogni u.o.composta da equipaggio e mezzi) e da 2 unità gestionali del servizio civile distaccate per tutto l’ anno presso il presidio stesso. La sala operativa per il coordinamento delle operazioni di emergenza è dotata di apparati radio e di una sofisticata ed innovativa stazione meteo facente parte del progetto Calypso in sinergia con l’Università di Catania e di Palermo che consente di monitorare l’evoluzione delle correnti marine sia in caso di ricerca e recupero di dispersi in
mare che per quanto riguarda un eventuale disastro ambientale dovuto allo
sversamento di idrocarburi dalle piattaforme o dalle navi in transito”.
Si ricorda che per le chiamate di emergenza al presidio “Marina”, è attivo il numero verde 800 896 997, operativo tutti i giorni compresi i festivi, dalle ore 9 alle ore 19.