Per ora niente autostrada e intanto abbattiamo i caselli
Mentre procede a lentissimi passi la realizzazione del tratto autostradale Rosolini Modica resta un mistero il futuro della 514. Nelle prossime riunioni del CIPE, infatti, non si ha traccia del progetto se non in qualche articoletto giornalistico nel quale il rappresentate di turno del governo esprime il proprio disappunto per la mancata realizzazione dell’autostrada “importantissima” per il territorio. La “sparata di Toninelli ” quella famosa del pago tutto io, come era prevedibile, sembra essersi persa nelle nebbie dei governi rifatti. Non c’è dunque nessuna novità e pensare che ieri il presidente della super Cam Com Ctrgsr si è lamentato per aver dovuto seguire un convoglio tra Vizzini e Ragusa per circa 70 minuti. Una vergogna che capita spesso tra tir e mezzi speciali e Ragusa resta così lontana da Catania senza che nessuno riesca a far nulla. Poi dobbiamo registrare anche delle incongruenze che riguardano queste nostre infrastrutture e ce le segnala il sindaco di Modica.
“Non abbiamo nessun preconcetto nei confronti di chicchessia ma spendere 290 mila per la rimozione di un casello autostradale (mai entrato in funzione e teatro di tanti incidenti) e poi lasciare la strada in queste condizioni è una scelta scellerata che non possiamo tollerare più in silenzio”. Così il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, che interviene sulle condizioni pietose del tratto “autostradale” tra Cassibile e Rosolini. “Sono sicuro che i responsabili del CAS non hanno mai percorso questo tratto di strada che è anche il biglietto da visita per un territorio importante, ricco di arte e di turismo come quello del Val di Noto. La strada è pericolosissima
e ritengo che dovrebbe essere chiusa del tutto risarcendo dei danni tutti i cittadini della provincia di Ragusa. Noi iblei siamo infatti i più penalizzati. Non abbiamo neanche un chilometro di autostrada e quella che porta verso le nostre città non è neanche paragonabile alla peggiore trazzera di campagna. E’ normale che le persone si imbestialiscano quando leggono dello stanziamento di 290 mila per distruggere un inutile casello che non sarebbe mai dovuto essere costruito. Con quei soldi avrebbero potuto dare una grossa sistemata allo scandaloso tratto Cassibile – Rosolini. Ho scritto al Presidente Musumeci per chiedere un suo autorevole intervento a sostegno della sicurezza stradale e del decoro della nostra terra”.