Modica, sanzione da 40 mila euro per un ambulante. Vendeva attrezzi senza certificazione
Utensili da cucina, motoseghe e coltelli: questa la mercanzia di un venditore ambulante di origine marocchina, E.H.M. (40 anni) residente a Licata, ma pizzicato a Modica, e più precisamente in Corso Umberto.
Infatti la merce veniva venduta in assenza delle certificazioni previste e delle etichettature relative alla provenienza e alla composizione merceologica (tutte informazioni contemplate nel codice del consumo, e quindi ritenute essenziali per la tutela della sicurezza e la salute del consumatore). Ovviamente l’ispezione si è conclusa con il sequestro della merce. Nello specifico: una motosega di design tedesco, tre confezioni di coltelli (per 21 lame, complessivamente), e tre “raschia patate”.
Il comandante della Municipale, Rosario Cannizzaro, spiega che “la commercializzazione di questi articoli è molto diffusa nelle zone rurali. Il prezzo con cui venivano venduti era molto conveniente, basti pensare che la motosega veniva proposta a poco meno di 60 euro. L’attività svolta della polizia locale di Modica nel settore della sicurezza dei prodotti, oltre a perseguire il fine di prevenire la vendita di articoli pericolosi, si pone anche l’obiettivo di evitare che il mercato sia condizionato e alterato da forme illegali di concorrenza”.
Il venditore ambulante è stato sanzionato con 40.000 euro di multa, per un reato che prevede sanzioni da 20.000 euro al milione.