20 anni dalla scomparsa di Gesualdo Bufalino
Sono passati ormai vent’anni dalla scomparsa di un grande uomo di lettere, Gesuado Bufalino. Per l’occasione, il sindaco di Comiso Filippo Spataro e l’assessore Fabio Fianchino hanno deposto una corona d’alloro presso la tomba dello scrittore e poeta siciliano, nato a Comiso nel 1920. Tra gli altri, sono stati presenti alla breve e sobria cerimonia la cognata dello scrittore comisano Maria Leggio, il presidente della Fondazione Bufalino Renato Meli e il segretario della fondazione stessa Giovanni Iemulo.
Il sindaco Spataro e il presidente Meli hanno ricordato brevemente la figura di Bufalino, sotto vari aspetti: sia l’eccellente scrittore dalla cifra letteraria ineguagliabile che l’uomo (schivo dalla mondanità), che ha saputo imporsi per un modus vivendi sicuramente originale e slegato dalle mode. La signora Maria Leggio ha ringraziato il sindaco per la sensibilità dimostrata dal primo cittadino e dall’Amministrazione comunale.
Questa sera alle 19.00, presso il Cortile della Fondazione Gesualdo Bufalino, sarà presentata una riedizione speciale, illustrata da Velasco Vitali, del volume “L’uomo invaso”, con gli interventi di Nunzio Zago, critico letterario e direttore scientifico della fondazione, e Giuseppe Traina, componente del comitato scientifico della fondazione e critico letterario. Saranno presenti la moglie dello scrittore comisano Giovanna Leggio e gli altri familiari.
L’evento è stato promosso e realizzato dalla Fondazione “Gesualdo Bufalino”, col patrocinio del Comune di Comiso.