Area Popolare & Lab 2.0: l’alleanza NCD-UDC del “non so, non c’ero”, col cappello di Nino Minardo

Il Laboratorio politico 2.0 di Sonia Migliore e i rappresentanti di Area Popolare hanno siglato mercoledì sera un patto federativo. Cioè, un movimento politico nato dall’impegno di un’ormai ex UdC ha stretto un patto politico con una soggetto che è già l’emanazione di un patto tra UdC e NCD, a Ragusa più il secondo che il primo.
Ora, tralasciando le motivazioni che spingono due gruppi assai simili (a dirla tutta il Lab ha ‘pescato’ nel tempo anche dal bacino di sinistra) a informarci di una collaborazione che, stando almeno alle loro origini, sarebbe dovuta esistere da tempo senza nemmeno dover sentire la necessità di un’ufficializzazione, dobbiamo ammettere che la netta differenza di presenze tra la foto diffusa con il comunicato e la quantità di firme poste in calce al documento ci ha fatto venire la proverbiale pulce all’orecchio.
Abbiamo chiesto a Giancarlo Migliorisi, Mario Addario e a Giovanni Cultrera di illustrarci meglio il patto, ma la risposta è stata identica per tutti e tre: “Sono stato invitato all’incontro, ma non sono andato. Non conosco gli argomenti della riunione né il testo del documento stilato in quella occasione. Ritengo quantomeno inopportuno che qualcuno possa usare il mio nome per farmi aderire, a mia insaputa, a qualcosa che non conosco”. Veramente, tre persone diverse, tre risposte identiche.
Un po’ diversa la posizione di Raffaele Schembari che dice: “Con alcuni amici, da persone attente e sensibili a quelle che sono le problematiche locali, di provata esperienza politica, ricercate da diverse forze, dialoghiamo con tutti, ma per ora non aderiamo a nessun movimento politico”. Schembari parla al plurale, ma il riferimento principale è sicuramente l’altro Schembari, Lucio, l’ex sindaco di Santa Croce Camerina, che pure è presente in quella foto che ci ha insospettito molto.
Giovanni Cappuzzello, in ultimo, ci ha detto che sulla vicenda non intende rilasciare alcuna dichiarazione. Insomma, la sensazione è che sia rimasto piuttosto indifferente su questa faccenda.
A tirare le somme vien da chiedersi quale sia il reale peso di questo patto, pieno di “non so, non c’ero, non mi riguarda”. Forse giova sicuramente a Salvatore Mallia (chissà cosa ne pensa il fratello…) che vorrebbe riaccreditarsi come soggetto politico, forse serve al Lab 2.0 e a Sonia Migliore che dopo aver scaricato l’UdC (o viceversa a seconda di chi si ascolta) si è mossa repentinamente per riportare un po’ di sostanza a un movimento che, sì, è un buon esperimento (è il termine ‘Laboratorio’ a chiamare con forza la metafora) ma un po’ spompato dall’eccessivo presenzialismo del suo portavoce.
Il peso, quello vero, ce lo mette l’on. Nino Minardo che così commenta:
“Apriamo un tavolo di moderati con l’obbiettivo di includere tutte le forze civiche e politiche. Dobbiamo creare insieme un’alternativa seria per Ragusa, continua Minardo, che possa proporsi alla città per farla tornare a crescere. L’errore commesso alle ultime amministrative di dividerci e favorire la vittoria dei 5 stelle non dobbiamo più commetterlo. La condivisione o meno del singolo oggi conta zero e dobbiamo mettere da parte i personalismi per favorire l’aggregazione e consentire alle idee e ai progetti di prevalere sulle legittime ambizioni personali di ognuno. Il Patto Federativo dei gruppi cittadini di Area Popolare e del movimento civico Lab 2.0 nasce con questo obbiettivo e si propone come punto di partenza per Ragusa e non in contrapposizione di qualcuno o del singolo gruppo. Un patto per costruire e lavorare insieme adoperandosi in ogni ambito per raggiungere il bene comune di tutto il territorio. Saluto favorevolmente questa iniziativa e sono contento che gli amici di Lab 2.0 abbiano scelto Area Popolare come loro punto di riferimento politico. Facciamo squadra per il nostro territorio!”.

Il deputato nazionale, con ogni probabilità, avrà percepito che a qualcuno doveva esser venuto il mal di pancia e, con una frase messa lì ad arte, con un’ambivalenza che svela una maestria sopraffina, mette il cappello all’operazione, parlando di ‘personalismi’.
“La condivisione o meno del singolo oggi conta zero”, dice. E’ vero, ma sono i più ‘singoli’ a generare il consenso.
La maestria non finisce qui: ma quale patto federativo con ruoli alla pari, è Area Popolare ad avere un parlamentare, ad essere punto di riferimento del Lab 2.0.

di Leandro Papa11 Mar 2016 13:03
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