Dopo il tragico episodio del bovino sbranato da una branco di cani a Cava Martorina. Agenti della Polizia locale e personale dell’Enpa nella zona
Controlli e appostamenti nell’area di Cava Martorina, ai confini tra i territori di Modica e Ispica, sono in corso da parte della Polizia locale al fine di prevenire l’azione violenta di un branco di cani randagi, che nei giorni scorsi, ha aggredito e ucciso, sbranandolo, un bovino che pascolava a valle, di proprietà di un’azienda agricola del posto.
Ciò ha determinato non poco allarme nella zona dove operano diverse imprese agricole.
In questi giorni sono stati organizzati continui appostamenti, sui luoghi teatro della vicenda, dal Comandante della Polizia Locale, Rosario Cannizzaro, e dal responsabile del settore Randagismo, Vincenzo Terranova, con personale dell’Enpa, e dei due organismi comunali che si occupano del fenomeno.
Dalle testimonianze raccolta dai residenti e dagli imprenditori agricoli è emerso che nella zona agisce un branco che è formato da sei – sette cani di cui uno di grossa taglia e del peso di circa 40 kg. proveniente dal territorio di Ispica e che si addentra nella cava.
Il comandante Cannizzaro garantisce che l’attenzione è massima con il continuo monitoraggio dell’area con l’impiego di diverse unità.
La presenza degli agenti di polizia locale e di altro personale hanno restituito una certa serenità ai residenti che sono stati invitati a segnalare tempestivamente l’eventuale presenza del branco.
L’attenzione dell’amministrazione comunale sul fenomeno del randagismo è massima e per tale ragione è stata istituita, all’interno della polizia locale, un’apposita sezione operativa.