Tempi duri per la ex Provincia
Nell’ultima seduta dell’anno all’Assemblea regionale siciliana, con il sostegno degli altri deputati dell’area iblea, è stata posta la questione della mancata assegnazione di fondi adeguati al Libero consorzio comunale di Ragusa, l’ex Provincia regionale. Rivolgendosi al governatore Crocetta, all’assessore al Bilancio Baccei e all’assessore agli Enti locali Lantieri, l’on. Ragusa ha voluto mettere in risalto come, con l’adozione dell’esercizio provvisorio, è stata fatta un’assegnazione all’area iblea che non consente all’ente territoriale in questione di garantire i servizi di competenza. “Ciò vuol dire che in questo mese di gennaio saranno sospesi tutti i servizi che il Libero consorzio comunale di Ragusa sta erogando. Ecco perché riteniamo necessario un sostegno ulteriore per quanto riguarda l’assegnazione di fondi. Non è possibile che i servizi siano sospesi. E tra questi ci sono anche quelli concernenti il sostegno per l’attività igienico-personale agli studenti disabili. Per non parlare del rischio di non potere pagare gli stipendi al personale dipendente. Una situazione davvero complessa che chiediamo al Governo regionale di intestarsi e di risolvere. Sarebbe un grave atto politico. E, per quanto mi riguarda, come ho già avuto modo di dire nei giorni scorsi, ne nascerebbe un vero e proprio caso essendo un deputato che sostiene questa maggioranza”. L’assessore Lantieri ha chiarito in aula che, in occasione della conferenza delle autonomie locali con i commissari delle nove ex Province, è stato riferito come ci sono, al momento, 19 milioni in conto capitale, 10 milioni per i mutui e 20 per gli investimenti. “Non avevamo voglia di togliere niente a nessuno – ha affermato l’assessore regionale – abbiamo usato lo stesso criterio del 2014, abbiamo erogato le stesse somme. Purtroppo, l’ex Provincia regionale di Ragusa, non avendo un avanzo di amministrazione, si trova in difficoltà. Possiamo solo dire che nella nuova Finanziaria cercheremo di fare il possibile per garantire un aiuto all’ente locale in questione”. L’on. Ragusa, sempre con il supporto degli altri deputati regionali dell’area iblea, ha aggiunto che “occorre comunque trovare una soluzione perché non è possibile che servizi essenziali come quelli rivolti ai disabili siano sospesi e che non ci siano le somme per corrispondere gli stipendi ai dipendenti. E’ necessario che arrivi una risposta in tempi rapidi. Noi faremo sentire sempre di più la nostra voce su questo argomento”.