Servizio idrico. Il 28 dicembre si celebrerà la gara, ma quante nubi
Domani si chiuderanno i termini per presentare le offerte della tanto chiacchierata gara per l’affidamento del servizio idrico. Per intenderci quella dei 39 lavoratori, che i sindacati hanno provato a salvaguardare nonostante la normativa dell’armonizzazione del personale con le esigenze imprenditoriali della ditta vincitrice.
Una delle cooperative che parteciperanno alla gara sarà la Pegaso, di cui ci siamo occupati nei giorni scorsi.
Oggi in Comune sono state protocollate alcune carte, firmate dalle Cooperative Agos, Leonardo, Cassiopea, New Angels e Monti Iblei, secondo le quali si paventerebbero gravi illegittimità nella gestione del servizio, ad oggi affidato proprio alla Cooperativa sociale Pegaso. Una storia che prende le mosse da una nota protocollata lo scorso 17 luglio. Atti inviati al sindaco Piccitto, all’assessorato ai Lavori Pubblici e a quello dei Servizi Sociali, nonché al dirigente settore Appalti, al segretario generale e al prefetto Vardè. In merito a questa documentazione pare ci siano pure dei procedimenti legali in corso oltre all’interessamento dell’Ufficio del Lavoro.
Da cosa o da chi dipendono queste anomalie, qualora fossero accertate, è tutto da scoprire. Lo stesso Ente appaltante ossia il Comune di Ragusa non sembra scevro da colpe, infatti una certa contraddittorietà insita nel bando di gara, complica l’intera faccenda. Di certo c’è solo un fatto, questa gara continuerà a far discutere anche dopo il 28 dicembre, giorno in cui verrà assegnato il servizio.