Sanità iblea, appello del Lab 2.0 al manager Aricò: “Non vogliamo che il nuovo ospedale sia uno spreco di risorse”

“Nell’odier­na Con­fe­ren­za dei Sin­da­ci sul nuovo piano azien­da­le dell’Asp iblea, il ma­na­ger Aricò dovrà avere a che fare con gli in­ter­es­si, con­flig­gen­ti tra loro, delle realtà lo­ca­li. Ci au­gu­ria­mo che al ter­mi­ne dell’in­con­tro i primi cit­ta­di­ni e i ver­ti­ci dell’Azien­da pos­sa­no ar­ri­va­re a ‘ris­co­pri­re’ l’im­por­tan­za che ri­co­pre la nas­ci­ta di una strut­tu­ra ospe­da­lie­ra re­a­li­z­za­ta con i più mo­der­ni cri­te­ri cos­trut­ti­vi”. Lo di­chia­ra il por­ta­vo­ce del La­bo­ra­to­rio po­li­ti­co 2.0, Sonia Miglio­re, che in­ter­vie­ne sul dibat­ti­to in corso spie­gan­do la po­si­zio­ne dell’in­te­ro Lab 2.0: “Ab­bia­mo la sen­sa­zio­ne, è non l’ab­bia­mo solo noi, che si sia perso di vista il pro­get­to in­izia­le con il quale si era pen­sa­to alla nas­ci­ta di un nuovo ospe­da­le in pro­vin­cia di Ra­gu­sa. Non si ca­pis­ce come possa es­se­re pos­si­bi­le che i sin­da­ci pre­fe­ris­ca­no smem­bra­re il sis­te­ma sa­ni­ta­rio, rin­un­cian­do per i pro­pri cit­ta­di­ni alla possibilità in pro­s­pet­ti­va di poter frui­re di un ospe­da­le ap­pe­na re­a­li­z­za­to solo per far ris­par­mia­re qual­che chi­lo­me­tro a qual­cu­no o per di­fen­de­re il prin­ci­pio, vec­chio e su­pe­ra­to, che ogni città deve avere il pro­prio re­par­to spe­cia­lis­ti­co, il pro­prio pri­ma­rio ec­ce­te­ra… I sin­da­ci iblei hanno dimen­ti­ca­to, pro­ba­bil­men­te, che es­se­re i mas­si­mi re­spon­sa­bi­li della tu­te­la della sa­lu­te delle pro­prie comunità, so­pr­at­tut­to nel con­te­s­to di una pic­co­la realtà ter­ri­to­ria­le come la nos­tra, non può voler dire pen­sa­re solo ai pro­pri cit­ta­di­ni, ma anche evi­ta­re di spre­ca­re ri­sor­se. Cos’altro sa­reb­be se non uno spre­co, al­tri­men­ti, l’ospe­da­le Gio­van­ni Paolo II, se sv­uo­ta­to della sua utilità di strut­tu­ra ba­ri­cen­tri­ca con unità di base e spe­cia­listi­che?”
“Per ques­ta ra­gio­ne – ag­g­iun­ge Miglio­re – il Lab 2.0 ri­vol­ge un ap­pel­lo al di­ret­to­re ge­ne­ra­le Aricò, af­fin­ché possa sì as­col­ta­re le le­git­ti­me, ma ego­isti­che, ri­chies­te dei sin­da­ci, in­se­rend­ole però in un piano pro­vin­cia­le che abbia il co­r­ag­gio di miglio­ra­re ve­ra­men­te la sanità del nos­tro ter­ri­to­rio”.
“Pur­trop­po, fino a ques­to mo­men­to – con­clu­de – ci è sem­bra­to che Aricò sia stato str­at­to­na­to po­li­ti­ca­men­te da trop­pe parti e non vor­rem­mo che le ris­pos­te che si de­vo­no ai cit­ta­di­ni siano date in­ve­ce a chi cerca ri­sul­ta­ti per­so­na­li per tra­guar­di re­gio­na­li. Spe­ria­mo di ri­cre­der­ci”.

di Redazione23 Set 2015 15:09
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