Approvata la riforma sui liberi consorzi. Scongiurato qualsiasi pericolo per i dipendenti delle ex Province
L’on. Orazio Ragusa commenta il via libera dell’Ars alla riforma che istituisce i liberi consorzi e le città metropolitane. “Un provvedimento – dice il parlamentare regionale – che permette di non mandare in default alcuna Provincia siciliana e che garantisce la continuità occupazionale al personale dell’ente. Svanisce la pressione psicologica sui dipendenti delle ex Province, molti dei quali, nonostante avessero operato al meglio, erano in forte apprensione per il proprio futuro. Li ringraziamo per la pazienza che hanno avuto e ci scusiamo per il lungo tempo che è stato necessario prima di varare la riforma. Gli stessi, adesso, saranno inquadrati. La polizia provinciale continuerà a svolgere i propri compiti in seno ai suddetti enti che si occuperanno ancora, tra l’altro, della gestione delle riserve. Cambia la governance ma i servizi sostanzialmente rimangono”. L’on. Ragusa chiarisce che la legge Delrio, a livello nazionale, in fase di applicazione, non è flessibile come la norma approvata all’Ars. “Sotto taluni aspetti, la Delrio – afferma ancora il parlamentare ibleo – risulta essere molto rigida tant’è che le Province, a livello nazionale, sono preoccupate. Invece noi che siamo stati sotto osservazione da parte di Roma, abbiamo approvato una norma flessibile e molto più articolata, mantenendo in sostanza il sistema delle vecchie province ma con una elezione di secondo livello. Da Roma ci stanno seguendo con grande attenzione perché quello siciliano è l’esempio pilota. La nostra dirigenza politica si è dunque assunta, con notevole coraggio, una grande responsabilità. Le riforme sono ormai un dato ineluttabile che riguarda tutta l’Italia e anche in Sicilia stiamo cercando di fare la nostra parte”.