Modica. Rita Floridia: “Ringrazio l’Udc, ma non è più il mio partito”

“In­ten­do chia­ri­re una volta per tutte – di­chia­ra l’as­ses­so­re Rita Flo­ri­dia – la mia po­si­zio­ne nei con­fron­ti dell’UDC e la mia po­si­zio­ne come as­ses­so­re, alla luce delle pe­san­ti di­chia­ra­zio­ni fatte in ques­ti ul­ti­mi mesi pro­prio dall‘UDC , ap­pre­se per mezzo stam­pa che sono in netto con­tras­to e si dis­so­cia­no dalla po­li­ti­ca por­ta­ta avan­ti con sa­cri­fi­cio e im­pe­g­no da ques­ta am­mi­nis­tra­zio­ne e di cui io sono fiera di fanne parte , di­chia­ra­zio­ni da cui mi dis­so­cio pu­bbli­ca­men­te, in­ten­do di­chia­ra­re quin­di uf­fi­cial­men­te la mia indi­pen­den­za dal par­ti­to dell ‘ UDC che co­mun­que rin­gra­zio per aver­mi in­di­ca­to come as­ses­so­re della am­mi­nis­tra­zio­ne Ab­ba­te.
La costi­tu­zio­ne di ques­to nuovo grup­po con­si­lia­re de­no­mi­na­to “ Grup­po indi­pen­den­te per Igna­zio Ab­ba­te” , di cui fac­cio parte insie­me ai con­siglie­ri Lo­ren­zo Gi­an­no­ne , che ab­bia­mo ri­con­fer­ma­to capo-​gruppo e il con­siglie­re Gior­gio An­to­nio Mo­di­ca, reso­si già da tempo indi­pen­den­te dall’ ‘UDC , nasce da una scel­ta ma­tu­ra­ta e con­di­vi­sa da tutti noi.
Per le st­es­se mo­ti­va­zio­ni a ques­to punto ho rim­es­so il mio man­da­to as­ses­so­ria­le nelle mani del sin­da­co , in quan­to il mio in­ca­ri­co as­ses­so­ria­le ( quel­lo re­la­ti­vo alle po­liti­che so­cia­li) è stato pro­posto dall’UDC , un UDC che ha però di­chia­ra­to pu­bbli­ca­men­te che non mi ri­co­nos­ce piu come espres­sio­ne di ques­to par­ti­to e che ha chies­to piu volte le mie di­mis­sio­ni prima come con­siglie­re e poi come as­ses­so­re…ma io Ribad­is­co la mia coe­ren­za al pro­get­to po­li­ti­co – is­ti­tu­zio­na­le che è nato con il Sin­da­co Igna­zio Ab­ba­te e che l’UDC aveva con­di­vi­so !Credo nella buona po­li­ti­ca e al bene della collettività, sono se­rena nei con­fron­ti di tutti i cit­ta­di­ni mo­di­ca­ni… perchè penso di avere la­vo­ra­to con im­pe­g­no e de­di­zio­ne…come penso un buon am­mi­nis­tra­to­re debba fare…Torno a ri­pe­te­re che mi rin­cres­ce come un par­ti­to con una sua tra­di­zio­ne po­li­ti­ca , possa de­ci­de­re in ma­nie­ra così uni­la­te­ra­le e senza l ac­cor­do dei pro­pri rap­pre­sen­tan­ti am­mi­nis­tra­ti­vi e dis­so­ciar­si dalla po­li­ti­ca di una am­mi­nis­tra­zio­ne che sta la­vo­ran­do per il bene della città. Ognuno deve es­se­re re­spon­sa­bi­le delle pro­prie azio­ni e non sarò certo io a dire agli altri cosa de­vo­no fare , de­si­de­ro però in­vi­ta­re il Pre­si­den­te del Con­siglio, a ri­flet­te­re, perchè io non sarò più espres­sio­ne dell’UDC ma lui non è piu si­cu­ra­men­te espres­sio­ne di ques­ta mag­gio­ran­za . Voglio in­fat­ti ri­cor­da­re al Pre­si­den­te, che è stato vo­ta­to da tutti i con­siglie­ri della mag­gio­ran­za e da nes­sun con­siglie­re di op­po­si­zio­ne”.

di Redazione15 Ott 2014 13:10
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