Aiello sulle misure cautelari contro il Coordinatore Nazionale di Altra Agricoltura
“Le misure cautelari, assolutamente sproporzionate, decise dal Magistrato nei confronti di Gianni Fabris sollecitano a una rinnovata coerenza di intenti per mobilitare unitariamente tutti i Movimenti che nel Mezzogiorno sono stati impegnati negli anni su queste questioni.
Ma per fare questo occorre accantonare ogni forma di esibizionismo e di collaborazionismo con i gruppi della speculazione e del parassitismo che giocano con i bisogni delle nostre popolazioni.
Occorre denunciare l’esistenza di sacche storiche di predazione del reddito dei produttori, l’inesistenza di un mercato dei prodotti libero in tutto il Sud, il predominio di consorterie politico speculative nei territori.
Le alleanze tra i Movimenti non possono fare velo o coprire le responsabilità della politica e di personaggi che di giorno dialogano con i Movimenti e di notte tramano per acquistare case e terre messe all’asta.
Occorre capire che la credibilità dei movimenti dipende anche dalla loro autonomia dai centri della mala politica.
Un augurio e un saluto a Gianni Fabris”.