Vittoria. Un regolamento di conti finito con un accoltellamento
Ieri mattina, verso le 11, la vittima dell’aggressione ha telefonato al Commissariato chiedendo aiuto. Dopo poco la Polizia ed il 118 erano sul posto.
Dalla ricostruzione dei fatti e dalle testimonianze è emerso che tra i due soggetti corressero rapporti difficili già da qualche mese, ricollegabili ad un diverbio avvenuto alla villa comunale dove i due soggetti più volte si erano incontrati e dove, per futili motivi, a gennaio scorso, erano venuti alle mani.
Ieri mattina seduto al tavolo di un bar di via Cavour c’era S.F., l’accoltellatore, un 50enne vittoriese, alla sua vista, S.G.B., 49enne anch’egli vittoriese, lascia il bar, meditando però di ritornare dopo mezz’ora per rifarsi dell’onta subita.
Al suo ritorno lo provoca con una scusa qualsiasi. S.F. prova ad allontanarlo, ma S.G.B. non aveva alcuna intenzione di desistere. A questo punto S.F. decide di sferrargli prima un calcio al torace e dopo, estraendo il coltello, lo colpiva alla mano sinistra, perforandola da parte a parte.
I poliziotti giunti sul posto assistevano alla scena del sanguinamento e bloccavano S.F. che alla vista della Volante cercava di allonarsi e che era già riuscito a disfarsi del coltello che non è stato rinvenuto.
Il referto di pronto soccorso recita “ferita da taglio penetrante a tutto spessore (dalla sede palmaree alla sede dorsale), moviemnti di flesso-estensione delle dita conservati. Con prognosi di giorni 10 s.c.
S.F. è stato denunciato all’autorità giudiziaria in stato di libertà per lesioni personali aggravate dall’uso di armi e per porto abusivo di armi fuori dala propria abitazione.