Modica. La polizia arresta un pluripregiudicato in flagranza di reato
E’ successo nel tardo pomeriggio di sabato a Modica, in zona Cappuccini nel quartiere Dente, allorquando un giovane all’interno della sua abitazione sentiva rumori strani provenire da un’attigua stanza. Allarmato, telefonava al centralino del Commissariato di P.S. di Modica. In pochi minuti sul posto giungeva una Volante ed arrestava in flagranza di reato il pericoloso e noto pluripregiudicato Benito DI STEFANO, ragusano con lo pseudonimo di CIANCHINO Benito, con la grave accusa di rapina impropria.
Il fatto: alle ore 17.25 i componenti della volante intervenivano in via Tremila, in quanto era stata segnalata la presenza di un malvivente che dopo aver tentato di perpetrare un furto in un’abitazione, vistosi scoperto, tentava la fuga ma, dopo un inseguimento, era stato bloccato dalla stessa vittima la quale lo aveva visto uscire dalla sua abitazione. Il malvivente, noto alle forze dell’ordine fin dal 1984 nonchè più volte arrestato e condannato per svariati reati, non si scoraggiava e per garantirsi l’impunità non esitava a brandire un grosso cacciavite contro il giovane costringendolo, con minacce di morte, a lasciarlo andare. Il tempestivo quanto provvidenziale intervento dei poliziotti del Commissariato permetteva l’immediato arresto del DI STEFANO Benito che alla vista della Polizia cessava ogni resistenza.; la perquisizione peraltro, consentiva al personale della volante di trovare e sequestrare il cacciavite con aveva minacciato di morte la vittima
Il soggetto veniva accompagnato in ufficio ove sentiti i testimoni e chiarite le sue responsabilità veniva dichiarato in arresto per il reato di rapina impropria IL P.M DI TURNO alla luce degli elementi probatori raccolti dagli uomini della Polizia di Stato, disponeva che il DI STEFANO Benito venisse tratto in arresto e posto in regime di detenzione domiciliare presso l’abitazione di Ragusa.
Ancora una volta, la collaborazione del cittadino ha consentito alla polizia di stato di assicurare alla giustizia l’autore di un grave fatto reato.