Salvatore Cultrera è stato trovato impiccato. E’ un suicidio?
Salvatore Cultrera è stato trovato impiccato in un anfratto tra la chiesa di Sant’Antonio, a Giarratana, e il muro di contenimento di un adiacente giardinetto pubblico. Dopo sei giorni di intense ricerche il suo cadavere è stato scoperto casualmente da un cittadino giarratanese. Da venerdì 23 maggio non si avevano più notizie di Salvatore.
E’ un suicidio? Può essere, ma le autorità sono caute e non si sbottonano, sono tante infatti le incongruenze che riguardano gli ultimi giorni di vita di Salvatore ecco perché le piste investigative sono ancora tutte aperte. Salvatore era un ragazzo normale, come ce ne sono tanti, ma ultimamente era molto nervoso, apparentemente senza un motivo. Da 15 giorni non andava in falegnameria adducendo varie scuse al suo datore di lavoro, il fatto è che i genitori non sapevano nulla. Perché? Si nascondeva? Pare, inoltre, che avesse contratto un debito, non si sa con chi, la natura di questo debito e l’entità del debito stesso. Domande, ipotesi alle quali il pubblico ministero, Gaetano Scollo titolare delle indagini, ed il gruppo interforze, Carabinieri e Polizia, stanno provando a dare delle risposte.
La sera del 23 maggio, giorno della sua scomparsa, come ogni venerdì uscì di casa per recarsi in centro a Giarratana per trascorrere la serata con i suoi amici, che però non lo vedranno mai arrivare. Nel corso delle indagini gli inquirenti scoperto che Salvatore, quella stessa sera, aveva appuntamento a Ragusa con qualcuno. Con chi? Chi era? O chi sono? E ancora, Salvatore arrivò mai a Ragusa, era solo? O questo qualcuno, cambiando idea, decise di incontrare Salvatore a Giarratana?
Al momento Poliziotti e Carabinieri stanno nuovamente ascoltando gli amici del ragazzo morto per fare maggiore luce sulla vicenda. Alcuni particolari della stessa infatti sono ancora poco chiari e soprattutto il susseguirsi degli eventi e il loro esatto orario non sono ancora ben definiti e gli investigatori sono alla ricerca di risposte.