E’ cambiato tutto: Ora Comiso è strategico
È stato illustrato oggi in Consiglio dei ministri dal ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Maurizio Lupi, il nuovo Piano nazionale degli aeroporti italiani, che ha individuato undici aeroporti strategici, fra cui quello di Catania, e ventisei scali di interesse nazionale, fra cui quello di Comiso. «Sì tratta di un grande risultato per l’aeroporto casmeneo», hanno commentato il presidente della Soaco, Rosario Dibennardo, e l’amministratore delegato, Enzo Taverniti, «un risultato per il quale ci sentiamo in dovere di ringraziare sia il governo centrale che quello regionale, soprattutto il presidente Rosario Crocetta e l’assessore Antonino Bartolotta. Sicuramente è stato riconosciuto il costante incremento di traffico e rotte, l’aumento di “peso specifico” potremmo dire, dello scalo, che diventa ogni settimana che passa sempre più importante per i cittadini iblei».«Senza dubbio è una bella iniezione di fiducia per l’intero territorio», hanno proseguito i vertici Soaco, «nonché la riprova di come il sistema integrato Catania-Comiso funzioni appieno. Da qui in avanti la strada sarà meno impervia e ci vedrà, come sempre, al lavoro per migliorare i servizi offerti alla nostra comunità».
In merito, è intervenuto anche il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, che si è detto «profondamente soddisfatto e orgoglioso per l’importante, meritato riconoscimento ottenuto dall’aeroporto di Comiso. Una volta concluso l’iter burocratico, che seguiremo con grande attenzione, con lo status di scalo di interesse nazionale la nostra aerostruttura non potrà che migliorare e crescere ancora più rapidamente, puntando a divenire il luogo d’ingresso privilegiato per tutto il territorio ibleo».