Quaranta miliardi per i debiti ma……
“Il Senato ha approvato le modifiche al decreto legge 35, sostenendo l’operato del Governo per accelerare al massimo l’avvio della procedura di pagamento dei debiti delle Pubbliche amministrazioni. Un provvedimento che, dopo il via libera definitivo della Camera, rimetterà in circolo 40 miliardi di euro. Resta però la preoccupazione per le modalità di pagamento previste che, seguendo una logica esclusivamente temporale, rischiano di penalizzare i creditori più piccoli, come aziende e professionisti locali”. E’ quanto afferma la senatrice del Pd Venera Padua facendo riferimento all’approvazione dello strumento di legge sui debiti delle Pubbliche amministrazioni. Strumento che potrebbe garantire un sollievo non da poco alle casse dei Comuni che si trovano in grosse difficoltà per quanto concerne la liquidità di cassa. “Abbiamo sottolineato, però – aggiunge la senatrice Padua assieme alla collega Rosa Maria Di Giorgi con cui è intervenuta sulla delicata questione – come sia stato scelto di procedere secondo l’ordine di arrivo temporale delle richieste di pagamento, senza valutare di procedere anche per quote parte, in modo da garantire un minimo di liquidità a tutti i creditori. Un aspetto che, in presenza di grandi aziende con risorse molto rilevanti da riscuotere, rischia di escludere chi vanta crediti più modesti e successivi temporalmente, in molti casi aziende e professionisti locali. Il rischio è quello di penalizzare proprio i territori, vanificando la ratio stessa della norma che mirava ad aumentare la liquidità per innescare circoli virtuosi di ripresa, proprio a partire dall’ambito locale”.